Prospettive rivoluzionarie nella produzione di veicoli elettrici in Europa
Recenti sviluppi nel settore automotive indicano che il produttore austriaco magna Steyr sta per avviare accordi con due noti gruppi cinesi: XPeng Motors e GAC Motor Group. Questa iniziativa offre un duplice beneficio,poiché permette alle imprese cinesi di evitare le elevate tariffe sulle importazioni nell’UE,mentre Magna Steyr potrà ottimizzare l’uso degli stabilimenti di Graz.
La trasformazione di Magna Steyr
Con base a Graz, magna Steyr, controllata da Magna International, si è affermata grazie a collaborazioni internazionali nella realizzazione di modelli di grande richiamo, come la G-Class per Mercedes-Benz e la Jaguar I-Pace. in passato, l’azienda aveva prodotto SUV come il Fisker Ocean, progetto che è stato poi sospeso a causa di problematiche gestionali. La perdita di clienti strategici ha spinto l’azienda a ricalibrare i propri obiettivi, indirizzandosi verso nuove soluzioni tecnologiche.
Già nel 2023, Magna Steyr aveva intrapreso una collaborazione per sviluppare veicoli elettrici fuoristrada per INEOS, con una produzione pianificata per il 2026. nel contempo, l’azienda ha valutato la possibilità di produrre veicoli elettrici per marchi cinesi, sfruttando la produzione locale per ridurre l’impatto delle sanzioni tariffarie imposte dall’Unione Europea.
La strategia dei marchi cinesi nel mercato europeo
Durante il maggio 2024, il CEO di Magna steyr ha confermato che numerosi produttori cinesi che operano nel segmento dei veicoli elettrici hanno avviato dialoghi mirati alla realizzazione di modelli destinati al mercato europeo. Queste trattative prevedono la produzione di veicoli elettrificati direttamente in europa.
I negoziati stanno per giungere a un accordo definitivo per la realizzazione, in Austria, dei modelli di XPeng Motors e GAC Motor Group attraverso un metodo di assemblaggio Semi-Knocked-Down (SKD). Tale approccio prevede l’importazione di componenti preassemblati dalla Cina, per essere poi completati localmente, aumentando così l’agilità e l’efficienza della catena produttiva.
Benefici strategici e outlook per il settore
Nonostante i primi investimenti siano relativamente modesti e la produzione limitata, i vantaggi di questa operazione sono molteplici. Per i produttori cinesi, l’assemblaggio in Austria comporta l’eliminazione di costi tariffari che, in un’operazione diretta, potrebbero superare il 20% del prezzo finale.Al contempo, il posizionamento sul mercato europeo rafforza le strategie di competitività e sostenibilità economica per marchi come XPeng e GAC.
L’utilizzo del sistema SKD rappresenta una scelta innovativa, perfettamente in linea con le moderne tendenze di internazionalizzazione e digitalizzazione della produzione industriale. Integrando tecnologie di Industria 4.0 e processi produttivi tradizionali, questa soluzione favorisce una risposta rapida alle dinamiche di un mercato in costante evoluzione, offrendo un contributo decisivo al progresso del settore dei veicoli elettrici in Europa.
prospettive future e sviluppi imminenti
Le ultime notizie indicano che i contratti con i marchi cinesi potrebbero essere formalizzati già a giugno,segnando un passo importante verso una maggiore modernizzazione della produzione elettrica sul continente. Anche se non sono state rese note dichiarazioni ufficiali, l’accordo si configura come un segnale forte di un cambiamento strategico volto a espandere e ottimizzare la produzione nel mercato europeo.
Questo nuovo assetto strategico testimonia come il settore automotive continui a progredire, spingendo le aziende a integrare innovazione, efficienza produttiva e adattabilità alle normative vigenti, per offrire soluzioni all’avanguardia e rispondere alle crescenti esigenze di un pubblico sempre più attento alla mobilità sostenibile.
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