Tesla rivela che il Cybertruck non attira nemmeno con sconti

Tesla rivela che il Cybertruck non attira nemmeno con sconti
Tesla rivela che il Cybertruck non attira nemmeno con sconti

Tesla: sfide nelle consegne del Cybertruck negli Stati Uniti

Di recente, Tesla ha reso noti dati rilevanti riguardanti le spedizioni del tanto atteso Cybertruck sul territorio americano, sottolineando come, nonostante gli sconti fiscali e le campagne promozionali, le vendite del veicolo elettrico non abbiano raggiunto i livelli sperati.

Dati aggregati e trasparenza limitata

A differenza di altri operatori del settore automobilistico, Tesla non offre una suddivisione dettagliata delle consegne per modello. I numeri relativi al Cybertruck vengono infatti presentati insieme a quelli di altri modelli, come la Model S e la Model X. Tale modalità di reportistica rende complessa una valutazione accurata delle performance specifiche e oscura l’andamento del programma dedicato al Cybertruck.

Evoluzione delle performance di vendita

Gli ultimi aggiornamenti indicano che, dal termine dell’inizio della produzione alla fine del 2023 fino al mese scorso, Tesla ha realizzato e distribuito all’incirca 46.000 unità di Cybertruck negli Stati Uniti. Un confronto con i dati storici lascia intravedere una previsione per il primo trimestre del 2025 compresa fra 7.000 e 8.000 veicoli, un netto decremento se paragonato ai 10.000–12.000 veicoli consegnati nei periodi precedenti.

Strategie di incentivo e misure promozionali

La flessione nelle vendite appare ancor più sorprendente se si considera che il Cybertruck beneficia di un credito d’imposta federale di 7.500 dollari, riservato ai veicoli elettrici.Inoltre, Tesla ha rafforzato la sua proposta commerciale abbassando il costo effettivo del veicolo attraverso diverse misure, quali:

  • Finanziamenti agevolati che consentono una riduzione significativa del prezzo finale;
  • un nuovo programma di leasing studiato appositamente;
  • Offerte speciali che includono, ad esempio, un accessorio gratuito per la serie Foundations.

nonostante questi accorgimenti, il calo nelle spedizioni evidenzia una domanda che, al momento, non risponde alle aspettative.

Prospettive e introduzione della versione RWD

Una possibile svolta potrebbe derivare dall’introduzione di una versione più accessibile del Cybertruck, dotata di trazione posteriore (RWD). Questa variante, la cui uscita è prevista per la fine dell’anno, dovrebbe avere un prezzo base intorno ai 61.000 dollari.Tuttavia,anche ipotizzando un incremento della richiesta del 50%,la produzione annua si attesterà intorno alle 60.000 unità, confermando come le sfide legate alla penetrazione del mercato rimangano considerevoli.

Riflessioni sul mercato e criticità della strategia commerciale

L’analisi del contesto attuale suggerisce che il principale ostacolo non sia rappresentato dalla capacità produttiva – con la Gigafactory del Texas in grado di raggiungere una produzione annua di 250.000 veicoli e prospettive di espansione fino a 500.000 unità – ma da una domanda insufficiente, stimata attorno ai 40.000 veicoli all’anno. Sebbene la versione RWD possa portare un lieve miglioramento, il fatto che essa sia stata meno richiesta nelle prenotazioni suscita ulteriori preoccupazioni. Tale situazione si è aggravata con l’annuncio degli aumenti di prezzo e la conferma che il Cybertruck non garantisce il raggio d’azione originariamente promesso.

L’insieme delle evidenze porta a riflettere criticamente sulla strategia gestionale dell’azienda. Negli ultimi anni,Tesla ha introdotto sul mercato un unico nuovo modello – il Cybertruck – che,secondo numerosi analisti del settore,non ha ancora saputo conquistare l’ampio pubblico atteso.