Zqu hip: la trasformazione modulare da diesel a EV nei cantieri

Zqu hip: la trasformazione modulare da diesel a EV nei cantieri
Zqu hip: la trasformazione modulare da diesel a EV nei cantieri

ZQUIP: la nuova era modulare per macchinari edili

MOOG Construction ha introdotto una svolta nel mondo delle macchine pesanti con il progetto ZQUIP, ispirandosi al sistema delle batterie intercambiabili degli utensili cordless. Questa soluzione innovativa permette ai cantieri di sfruttare in maniera ottimale ogni kilowatt, consentendo un passaggio istantaneo e senza interruzioni tra motori diesel ed elettrici.

La rapidità nell’alternanza dei moduli energetici

Il meccanismo alla base di ZQUIP si fonda sulla sostituzione tempestiva dei moduli di alimentazione, una tecnologia matura grazie all’esperienza consolidata nel settore degli apparecchi cordless. Questa strategia, ormai riconosciuta per l’efficacia in contesti difficili, si applica perfettamente anche in cantieri complessi, squadre di demolizione e imprese di manutenzione del verde urbano, che da tempo auspicavano una transizione verso soluzioni elettriche efficienti.

Un esempio emblematico è il prototipo realizzato sul telaio di un escavatore Caterpillar CAT 308 da 8 tonnellate, il quale ha trasformato un tradizionale mezzo diesel in un equipaggiamento a zero emissioni. Con una potenza di 140 kW operativa in maniera silenziosa, questa macchina si presta particolarmente a interventi urbani dove le normative sul rumore sono stringenti o in ambienti particolarmente sensibili dal punto di vista ambientale. Ogni modulo di batteria, da una capacità di 140 kWh, viene sostituito “a caldo” con uno completamente ricaricato, eliminando così i tempi morti dovuti alla ricarica.

Soluzioni energetiche flessibili per contesti diversificati

In situazioni dove la continuità dell’alimentazione elettrica è fondamentale e l’accesso immediato alla rete non è garantito, ZQUIP si arricchisce di un modulo integrato: un generatore diesel. Questo dispositivo assicura che i motori elettrici dell’escavatore rimangano costantemente operativi, offrendo una fonte di energia continua 24/7. Tale sistema, simile ad un’estensione della propulsione elettrica, evita la necessità di gestire separatamente fonti di energia diverse, semplificando notevolmente le operazioni sul campo.

In un ipotetico cantiere dotato di sei macchine basate su ZQUIP, la distribuzione della capacità energetica può essere modulata in base alle esigenze: ad esempio, due macchine potrebbero impiegare moduli per un totale di 800 kWh ciascuna, mentre le altre quattro potrebbero richiedere 400 kWh ciascuna. Questa flessibilità porta a un fabbisogno giornaliero complessivo di circa 3,2 MWh, ottimizzando l’impiego delle risorse e riducendo al minimo gli sprechi, oltre a contenere i costi operativi e migliorare l’efficienza energetica del cantiere.

Efficienza operativa e riduzione dei tempi di inattività

Un ulteriore punto di forza di ZQUIP è rappresentato dalla capacità di sostituire i moduli energetici senza dover interrompere le lavorazioni. Questo approccio minimizza le pause per manutenzione, garantendo una continuità operativa essenziale in contesti ad alta intensità di lavoro. il modulo diesel, con dimensioni compatte (1,2 x 0,8 metri e un’altezza di 1,1 metri), eroga costantemente 25 kW, alimentato da un serbatoio da 48 litri, e comunica in tempo reale tramite tecnologie IoT con il software dedicato. Gli operatori possono così spostare, cambiare e mantenere il modulo in maniera semplice e conveniente, permettendo al macchinario di operare senza interruzioni.

Innovazioni imminenti e nuove prospettive di mercato

Preparandosi a lasciare il segno al bauma 2025, il sistema ZQUIP sarà protagonista in due stand espositivi, dove verranno presentati non solo il modello originale basato sul Caterpillar CAT 308, ma anche nuove proposte come il CASE CX210-ZQ e il CASE WX155-ZQ.Questa iniziativa fa parte di una collaborazione strategica con altri attori rilevanti del settore,destinata a ridefinire il modo in cui si gestiscono i parchi macchine. Tale sinergia preannuncia un futuro in cui la sostenibilità e la flessibilità operativa saranno al centro delle scelte imprenditoriali, rispondendo efficacemente alla crescente necessità di decarbonizzazione e all’ottimizzazione delle attività nei cantieri moderni.

Giuseppe Rossi è un appassionato storyteller e content curator con una solida esperienza in ambiti diversi, dalla cultura e lifestyle alla tecnologia e viaggi. Laureato in Lettere Moderne, ha collaborato con diversi siti web e community online, creando articoli chiari e coinvolgenti per un pubblico ampio. Curioso di natura, si tiene sempre aggiornato su tendenze e curiosità, trasformando ogni argomento in un piccolo spunto di riflessione. Nel tempo libero ama esplorare nuovi itinerari in bicicletta e sperimentare ricette regionali in cucina.