Innovazioni per la mobilità elettrica in Veneto
Il Veneto fa un ulteriore balzo verso un futuro sostenibile con l’apertura, in provincia di Verona, di un hub di ricarica ultra-rapido senza precedenti in Italia. Questa struttura d’avanguardia, realizzata da specialisti europei, offre soluzioni di rifornimento per veicoli elettrici completamente alimentate da energie rinnovabili, incarnando un perfetto connubio tra innovazione tecnologica e impegno ambientale.
Posizione privilegiata e tecnologia d’avanguardia
Inserito all’interno del Centro Commerciale Grand’Affi, il nuovo impianto mette a disposizione 12 colonnine capaci di ricaricare un veicolo in soli 15-30 minuti. Grazie alla sua prossimità – a soli 3 minuti – dall’Autostrada del Brennero (A22) e lungo la SR 450, diventa un punto strategico per turisti diretti al Lago di Garda e per viaggiatori provenienti da diverse regioni europee, assicurando un servizio rapido e affidabile.
Impegno per l’energia pulita e la transizione verde
Non si tratta soltanto di un punto di sosta: il territorio ha investito seriamente in progetti per la sostenibilità, con l’installazione di impianti fotovoltaici e turbine eoliche che trasformano l’area in un modello esemplare di transizione energetica. Questa scelta strategica favorisce l’armoniosa convivenza tra sviluppo economico e tutela ambientale.
Tecnologia e innovazione per un futuro efficiente
L’adozione di sistemi di ricarica ultra-rapidi rappresenta solo una parte di un piano più articolato che, grazie a fondi dedicati, prevede l’installazione di centinaia di nuovi punti di ricarica in Italia entro i prossimi tre anni. Una moderna applicazione consente agli utenti di prenotare il punto di rifornimento e gestire i pagamenti online in maniera semplice e intuitiva, migliorando così l’esperienza complessiva.
Espansione territoriale e sinergie locali
Oltre al polo di Affi, l’operatore sta estendendo la propria rete in altre città del Veneto. Ad esempio, a Verona è stato lanciato il primo servizio di ricarica ultra-rapida nel cuore della città, mentre a Treviso impianti simili sono stati installati in aree chiave, come vicino a centri ospedalieri e mercati agroalimentari moderni. Questa espansione rafforza la copertura regionale e stimola la collaborazione tra enti pubblici e privati,gettando le basi per un ecosistema di mobilità sostenibile.
Un modello integrato per lo sviluppo sostenibile
Alimentata interamente da fonti rinnovabili, l’iniziativa dimostra come la tecnologia all’avanguardia possa affiancarsi alla salvaguardia dell’ambiente. I gestori dei parcheggi che ospitano le colonnine hanno l’opportunità di creare nuovi flussi di reddito, supportati da un sistema di gestione centralizzato che assicura operatività efficiente e duratura.
Questo progetto innovativo illustra chiaramente come investimenti mirati e strategie orientate verso la sostenibilità possano agevolare la transizione verso una mobilità meno impattante, rendendo i viaggi quotidiani più accessibili e rispettosi del pianeta.
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