Un nuovo orizzonte di mobilità per Roma: il GRAB
Un’iniziativa green per la Capitale
A Roma, un’assoluta novità sta prendendo forma nell’ambito della mobilità sostenibile: il GRAB, ossia il Grande Raccordo Anulare delle Bici. Questo progetto ambizioso è concepito per realizzare un anello ciclopedonale di circa 50 chilometri che unisce i luoghi storici, archeologici e naturali più significativi della città.
L’intento è quello di costruire una infrastruttura verde accessibile a tutti,promuovendo uno stile di vita rispettoso dell’ambiente. Il percorso si snoderà attraverso alcune delle zone più iconiche di Roma, come il Colosseo, i Fori imperiali, e la Appia Antica, collegando anche quartieri meno centrali come Centocelle, San Lorenzo, e Pigneto.
Un progetto strategico
Il GRAB è il risultato di un’iniziativa lanciata da associazioni di ciclisti e ambientalisti, e ha ricevuto il riconoscimento come opera strategica dal Ministero delle Infrastrutture, con un finanziamento di 13 milioni di euro. Il tracciato si sviluppa principalmente su strade a basso traffico, aree verdi, parchi pubblici e zone destinate alla riqualificazione, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e culturale della città. Lungo il percorso, si prevede di installare spazi di sosta, segnaletica turistica e aree per la manutenzione delle biciclette.
Il primo passo verso la realizzazione
Recentemente, è stato inaugurato il primo tratto del GRAB, lungo 1,3 chilometri, che collega via Celio Vibenna a via di San Gregorio, affacciandosi sul Colosseo e regalando una vista mozzafiato del monumento. Questo primo segmento, pavimentato in porfido, rappresenta un’importante pietra miliare del progetto, dando un’idea concreta di ciò che si realizzerà in futuro.
I costi per la realizzazione del tratto inaugurato ammontano a circa 2,8 milioni di euro, finanziati sia dallo Stato che da fondi europei. Un percorso che non solo è protetto, ma è anche progettato per garantire accessibilità universale, rendendolo fruibile a ciclisti esperti, famiglie e persone con disabilità.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti rappresentanti dalle istituzioni e associazioni coinvolte, che hanno evidenziato il significato simbolico di questo progetto, che promuove mobilità dolce, sicurezza e turismo sostenibile, dimostrando che un modello di mobilità alternativa è non solo possibile, ma auspicabile a Roma.
I lavori per il completamento del GRAB procederanno nei prossimi mesi, con la previsione di avviare ulteriori tratti, già in fase di gare d’appalto, con l’obiettivo di terminare l’intero progetto entro il 2026. Una volta completato, il GRAB si trasformerà in un vero e proprio corridoio verde urbano, che pluralizza natura, storia e quotidianità, restituendo spazi pubblici ai cittadini e promuovendo una mobilità più sostenibile e sana.
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