Fare il pieno: risparmi e strategie utili
Oggi rifornire la propria auto rappresenta un costo notevole,ma fortunatamente negli ultimi tempi si è assistito a una parziale diminuzione dei prezzi. Un’indagine condotta da Altroconsumo, che ha esaminato i dati ufficiali forniti dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha analizzato i costi della benzina e del gasolio in sette città italiane. Scoprire il distributore giusto può portare a un risparmio annuale considerevole, anche di centinaia di euro.
Prezzi in calo, ma sempre costosi
Secondo gli ultimi dati del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, i prezzi alla pompa hanno subito un abbassamento nelle ultime settimane.
Altroconsumo ha riportato:
Analizzando le informazioni delle ultime tre settimane, il prezzo medio nazionale della benzina è sceso da 1,761 euro al litro il 7 aprile a 1,7162 euro al litro il 21 aprile, con una riduzione di più del 2% in due settimane. Un notevole risultato, considerando che a fine gennaio il costo medio in Italia era di 1,83 euro per la benzina e circa 1,74 euro per il gasolio. anche il gasolio ha visto un importante ribasso, scendendo da 1,657 euro al litro il 7 aprile a 1,609 euro il 21 aprile. La diminuzione è appena sotto il 3% e continua anche in questi giorni.
Differenze di prezzo tra le varie aree
Tra il 15 e il 21 aprile 2025, Altroconsumo ha monitorato il costo del carburante in sette importanti aree urbane italiane: Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Roma e Torino, incluse le province limitrofe. ogni giorno sono stati registrati i distributori con i prezzi più competitivi, per comprendere dove conviene rifornirsi e quali tipologie di impianti offrono i maggiori risparmi su benzina e gasolio.
L’analisi è stata concentrata sul servizio self-service, che si è dimostrato costantemente più economico rispetto al servizio con personale. Altroconsumo ha anche raccolto le opinioni degli automobilisti per capire le loro abitudini durante il rifornimento.
Le scoperte principali dell’indagine
I maggiori risparmi si trovano solitamente nei distributori dislocati lungo le principali arterie stradali (strade statali e provinciali) nelle aree limitrofe alle grandi città. I prezzi più favorevoli sono stati riscontrati presso le “pompe bianche” (distributori senza brand), i punti vendita associati a catene di supermercati come conad, e i distributori ubicati nei centri commerciali.
Nell’area di Milano, il prezzo medio della benzina si è attestato intorno a 1,7 euro al litro, con picchi minimi compresi tra 1,629 e 1,609 euro, garantendo così un risparmio di oltre il 5%. Per il gasolio a Torino, il prezzo minimo registrato è stato di 1,48 euro al litro, offrendo un risparmio simile rispetto alla media che varia da 1,59 a 1,62 euro.
Le differenze di prezzo sono significative tra le diverse metropoli. A Firenze, Genova e Roma, il risparmio si concentra nelle zone periferiche, soprattutto vicino alle importanti strade di comunicazione, dove i brand tradizionali offrono tariffe più competitive rispetto alle pompe bianche. Qui,la differenza tra i prezzi minimi e medi può raggiungere anche i 10 centesimi al litro,traducendosi in un risparmio compreso fra il 5% e il 6%.
Un’altra variabile da considerare è la distanza dal centro città. A Torino e Bari, è conveniente rifornirsi nei centri urbani provinciali lungo le strade statali e provinciali, mentre a Milano i conti migliori possono essere fatti nei comuni limitrofi. Bologna si posiziona come un caso intermedio, mostrando prezzi competitivi sia in provincia che in periferia, soprattutto lungo la via Emilia.
Nelle aree urbane, dove l’80% degli automobilisti intervistati utilizza l’auto, i costi più vantaggiosi si trovano nelle zone periferiche e nei grandi viali d’accesso al centro. A Milano, ad esempio, il prezzo conveniente si distribuisce in maniera uniforme, consentendo risparmi a tutti gli automobilisti indipendentemente dalla loro posizione.
Le aree centrali delle città tendono ad avere prezzi più elevati, ma ci sono eccezioni, con costi maggiori anche su strade statali o provinciali, come avviene a Bari o a Firenze vicino alle autostrade, dove i prezzi possono superare 1,8 euro al litro.
Per quanto riguarda il rifornimento in autostrada, questi costi si dimostrano sempre più elevati: nelle aree di servizio nei pressi di Milano, il prezzo medio della benzina oscilla tra 1,76 e 1,8 euro al litro, molto più alto rispetto ai distributori dell’area suburbana.
Consigli per risparmiare sul rifornimento
Ecco alcune pratiche utili per ridurre i costi del carburante:
- Scegli sempre il self-service.
- Evita i distributori autostradali, dove i prezzi sono mediamente più alti (ad esempio, nelle aree di servizio intorno a Milano, il costo della benzina si attesta tra 1,76 e 1,8 euro al litro).
- Opta per i distributori sulle strade statali e provinciali, prestando attenzione ai prezzi vantaggiosi delle pompe bianche e dei punti vendita situati nei centri commerciali.
- Controlla i prezzi prima di rifornirti, utilizzando app specifiche.
- Adotta uno stile di guida efficiente: cambia le marce al momento giusto, persegui una guida regolare, usa l’aria condizionata solo quando necessario e verifica la pressione degli pneumatici.
Siamo social! Clicca e seguici per essere sempre connesso con noi!