Il nuovo Papa Leone XIV: il primo nordamericano eletto al quarto scrutinio
La fumata bianca e l’annuncio storico in piazza San Pietro
Alle 18:09, una fumata bianca ha segnato il culmine di un conclave atteso e intenso. Migliaia di persone in piazza San Pietro hanno accolto il segnale con un fragoroso applauso e un boato di gioia, accompagnati dallo svolazzare dei gabbiani, fedeli silenziosi testimoni delle ultime ore. Dal balcone centrale della basilica, il cardinale protodiacono ha proclamato il nome del nuovo Pontefice: Leone XIV, cardinale robert Francis Prevost.
Con la tradizionale formula latina, è stato annunciato il nuovo papa:
“annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam! Eminentissimum ac reverendissimum Dominum, Dominum Robertum Franciscum, Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalem Prevost, qui sibi nomen imposuit Leonem Quartum Decimum.”
Un conclave rapido e deciso: il quarto scrutinio come Ratzinger e Luciani
Dopo una prima fumata nera che ha tardato ad arrivare la sera precedente e una successiva fumata nera al mattino, i cardinali hanno raggiunto un accordo in tempi relativamente brevi, simile alle elezioni di Benedetto XVI e Giovanni Paolo I, anch’essi eletti al quarto scrutinio. Il cardinale Re aveva espresso la speranza che entro sera sarebbe arrivata finalmente la fumata bianca: un segnale che è stato accolta con entusiasmo dal mondo intero.
Le prime parole di papa leone XIV: un messaggio di pace universale
Il nuovo pontefice ha rivolto il suo primo saluto con parole di pace e speranza:
“Grazie a papa Francesco e ai cardinali che mi hanno scelto. Questo è il primo saluto del Cristo risorto. Che questa pace umile e perseverante entri nei vostri cuori e nelle vostre famiglie,raggiungendo ogni angolo della terra.”
Ha più volte ricordato con affetto papa Francesco, definendolo una voce coraggiosa e pacificatrice, ancora viva nella memoria collettiva. In un gesto senza precedenti, papa Leone XIV ha letto un discorso scritto, interrompendo una tradizione secolare che vedeva i pontefici parlare improvvisando.Prima di iniziare, ha mantenuto un lungo silenzio di tre minuti, un momento colmo di emozione e riflessione, accompagnato dagli applausi della folla che lo acclamava con grida di “Papa Leone”.
Un evento di portata globale: numeri e atmosfera in piazza San Pietro
Al momento della fumata bianca,la piazza era già gremita da 45mila persone,numero in rapida crescita fino a raggiungere la cifra stimata di 150mila al momento dell’apparizione del pontefice.Le campane della basilica e di altre importanti chiese italiane, come Notre Dame, hanno celebrato l’evento con festosi rintocchi.
La sicurezza è stata rafforzata per contenere la massa in continuo aumento, con le bandiere di numerosi Paesi che sventolavano, simbolo di un’esperienza condivisa da fedeli di tutto il mondo. Tra applausi e cori, con l’ausilio della banda vaticana e della banda dei carabinieri, il corteo della difesa ha reso omaggio al nuovo capo della Chiesa, mentre le Guardie Svizzere hanno effettuato il tradizionale picchetto d’onore.
Dettagli e curiosità sul rito dell’elezione
Pur persistendo un alone di incertezza riguardo il numero esatto di scrutinî svolti, diverse fonti interne suggeriscono che l’elezione sia stata raggiunta al terzo o al quarto turno, in un arco di tempo insolito, segno di un consenso rapido.
Il cardinale Gianfranco Ravasi ha sottolineato come la complessità del collegio cardinalizio, con esperienze e percorsi molto diversi, renda ogni elezione un processo complesso e delicato, che richiede un ampio accordo per raggiungere la maggioranza di 89 voti.
Momenti intimi e tensione prima dell’annuncio
Nell’attesa dell’annuncio ufficiale da parte del cardinale Dominique Mamberti, nominato protodiacono nel luglio 2024, la piazza si è fatta silenziosa, mentre la folla di giovani e fedeli pregava e fissava con speranza il balcone centrale.
Poco prima di apparire davanti alla folla, il nuovo Papa ha salutato con abbracci rapidi tutti i cardinali elettori, un gesto toccante che ha suggellato l’inizio del suo pontificato.
Connessioni telefoniche e sicurezza al limite
L’enorme affluenza in piazza San Pietro ha provocato notevoli difficoltà nelle comunicazioni mobili, con segnalazioni di disconnessioni e blocchi causati sia dall’affollamento che dalla schermatura installata nel Vaticano. Un dettaglio che testimonia la magnitudine dell’evento e la sfida gestionale che ogni conclave rende evidente.
L’elezione di Robert Francis Prevost come papa Leone XIV rappresenta un momento storico,non solo per la Chiesa cattolica,ma anche per la dimensione globale del suo messaggio di pace e unità,che oggi più che mai risuona in un mondo alla ricerca di guida e speranza.
Siamo social! Clicca e seguici per essere sempre connesso con noi!