il difficile avvio di enea bastianini con la ktm
La stagione di Enea bastianini in sella alla KTM fatica a decollare.Dopo il passaggio dalla Ducati, il riminese naviga in acque agitate, soprattutto nelle qualifiche e nei primi giri con pneumatici freschi. Il compagno Maverick Vinales,invece,sembra aver trovato una marcia in più nelle ultime gare,lasciando Enea a inseguire quel livello di performance che ancora sembra distante.
le mans: un weekend complicato tra cadute e penalità
A Le Mans, Vinales ha chiuso ben due volte al quinto posto, mentre Bastianini non è andato oltre la tredicesima posizione. Un ruolo decisivo lo ha avuto la caduta al via, che ha coinvolto anche Pecco Bagnaia e Joan Mir.Un episodio in curva 1 che si è trasformato in un macigno,tanto da costargli una penalità da scontare con un long lap a Silverstone.
la versione di enea sull’incidente con bagnaia
A fine gara, Enea si è raccontato senza filtri: “Pecco non ha girato la curva come previsto. Non so se avesse qualche problema,ma ha frenato troppo anticipatamente. Io non ho trovato spazio e siamo finiti a terra insieme. Mi spiace molto per quanto successo”. Un racconto che mette in luce la complessità della situazione in una curva dove i millimetri fanno tutta la differenza.
una gara tra errori e scelte sbagliate
Il Gran Premio francese sarà ricordato da Bastianini come un vero campo minato. Tra cambi continui di gomma — slick, rain e di nuovo slick — e due cadute, la sua gara è stata un’altalena di sfortune. Più di una penalità tecnica lo ha infastidito, come quella per essere uscito dalla corsia box senza attivare il limitatore di velocità, dimenticato dal suo team.
Nonostante tutto, è riuscito a portare a casa qualche punto, ma ora deve fare i conti con la multa che peserà sul prossimo appuntamento. “Non amo le cose semplici,” ha ammesso.Chiunque segua la MotoGP sa quanto questa frase sembri quasi un mantra per chi affronta sfide continue.
quel rimpianto che pesa più di tutto
Il rimorso più grande riguarda le gomme. Non aver scelto la mescola da pioggia, come ha fatto Johann Zarco, probabilmente ha privato Bastianini di un piazzamento nei primi quattro. “Con quelle gomme avrei tenuto un ritmo competitivo e forse evitato l’incidente,” ha riflettuto il pilota. Un errore tattico che pesa più di una caduta.
le mans, un ricordo dolce amaro
Solo un anno fa, Le Mans era un trionfo per Bastianini, che vinse a bordo della Ducati del team Gresini. L’anno precedente aveva sfiorato il podio con due quarti posti. Oggi, però, il confronto con il passato è difficile. vedere il pilota fuori dalla top 10 è un pugno nello stomaco per chi lo considera capace di molto di più. La sfida con la RC16 sta diventando un vero banco di prova.
le voci di mercato e il futuro incerto
Intanto, dietro le quinte del mercato piloti, non mancano i rumors. Jorge Martin valuta un addio ad Aprilia, mentre Bastianini sembra finito nel mirino delle Pramac Yamaha secondo alcune fonti.
Ma il contratto con KTM scadrà solo nel 2026, il che complica qualsiasi possibilità di cambio anticipato. Un rebus tutto da risolvere, mentre Enea prova a ritrovare la strada giusta in pista.
una stagione da reinventare
Bastianini continua a impegnarsi con la RC16, cercando di colmare il divario con il compagno di squadra e di restituire alla sua stagione un senso di continuità. La domanda è: riuscirà a emergere da queste difficoltà e a trasformare i prossimi gran premi in una serie di riscatti?
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