gabry ponte vola in finale con tutta l’italia per san marino all’eurovision 2025
basilea trema di musica e di ritmo dopo la prima semifinale dell’eurovision song contest. tra applausi, note accese e performance cariche di energia, la gara ha finalmente delineato i nomi degli artisti che si contenderanno il gran finale. tra questi, un volto noto della scena italiana: gabry ponte, che con la sua “tutta l’italia” rappresenterà san marino sul palco di basilea.
i primi finalisti della gara tra sorprese e addii
la competizione si fa serrata. dopo una serata intensa, solo dieci delegazioni sono riuscite a guadagnarsi il pass per la finale del 17 maggio, affiancandosi ai cosiddetti big five, inclusa l’Italia, già certa del posto. norvegia,albania,svezia,islanda,paesi bassi,polonia,estonia,portogallo,ucraina e naturalmente san marino con gabry ponte: questi i protagonisti che continueranno a far battere il cuore dell’eurofestival. fuori dai giochi, invece, sloveni, belgi, azeri, croati e ciprioti vedono svanire il sogno del palco più ambito d’Europa.
il cast che incrocerà nuovamente le note in finale
la serata di sabato sarà un ritorno atteso per artisti come kyle alessandro (norvegia) con “lighter” o shkodra elektronike per l’albania con “zierm”. dallo svedese kaj con “bara bada bastu”, uno dei favoriti, al grintoso rock degli ucraini ziferblat con “bird of pray”, ogni esibizione promette di lasciare il segno. gabry ponte, con il brano che è un vero e proprio inno, il suo calore mediterraneo e la forza della dance anni 2000, sarà tra i più osservati.
italia in scena: lucio corsi e quel giallo che illumina il palco
anche l’italia, già qualificata per il gran finale, si è fatta notare. lucio corsi, secondo al festival di sanremo, ha portato sul palco di basilea una performance intimista ma potente. il suo pianoforte a coda, insolito per un contesto così pop, domina la scena affiancato da due enormi amplificatori. indossando la sua inseparabile giacca gialla con spalline vistose,corsi ha intrecciato chitarra e armonica a bocca,aiutato dal collega tommaso ottomano. un momento di musica vera, lontano da artifici e spettacolarità eccessive.
dizione di lotta e speranza: le note toccanti di ucraina e gli altri momenti salienti
tra gli highlight della prima semifinale, spiccano il brano della band ucraina ziferblat, proveniente dai quartieri popolari di kyiv. il loro “bird of pray” racconta la sofferenza e il desiderio di rinascita, un messaggio che non può lasciare indifferenti in un contesto internazionale così carico di significato. accanto a loro, melodie vivaci e ritmi incalzanti: dalla spagna con melody e “esa diva” al norvegese kyle alessandro, fino al portoghese napa con “deslocado”. anche la svedese kaj, tra le favorite, ha regalato una performance di grande impatto.
una notte che riaccende l’entusiasmo verso il gran finale
l’atmosfera è carica. con gabry ponte e la sua “tutta l’italia” tra i finalisti, la musica si prepara a spiccare il volo e a raggiungere nuovi traguardi. chi vincerà davvero? il palco di basilea promette ancora sorprese, emozioni forti e quell’irresistibile coinvolgimento che ha sempre caratterizzato l’eurovision.
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