Il Caso Bisseck: Analisi e Reazioni sul Rigore Che ha Sconvolto Inter-lazio
Il giorno seguente alla conclusione della 37ª giornata di campionato, Dazn ha diffuso Open Var, un format in collaborazione con l’Associazione Italiana Arbitri che esplora e chiarisce le decisioni più discusse prese dagli arbitri in campo e dalla sala Var.
Tra gli episodi analizzati spicca il fallo di mano di Bisseck, protagonista involontario del calcio di rigore che ha permesso alla Lazio di riportarsi sul 2-2 durante la sfida contro l’Inter. Dall’osservatorio tecnico di Lissone, il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ha voluto offrire il suo punto di vista su quanto accaduto, aggiungendo dettagli che contribuiscono a comprendere le dinamiche dietro quella decisione.
Il Momento cruciale: Confusione in Sala Var
Nel momento della revisione, in sala Var si percepisce un certo scalpore. “Eh, è larga un po’…”, si sente mentre scorrono le immagini migliori disponibili. All’arbitro Chiffi viene suggerito di valutare con attenzione: “Sì, fa un movimento, però vienila a valutare”. Rocchi prova a mostrare più angolazioni con un’altra telecamera, ma Chiffi, convinto dal primo replay, decide di non sospendere il gioco e assegna il rigore.
Nel frattempo, l’interista Barella incalza il fischietto: “Ci stiamo giocando la vita qui”, mentre l’arbitro risponde con un laconico “Anche noi”, riflettendo la pressione palpabile che accompagna ogni scelta arbitrale nelle fasi decisive del campionato.
Il Parere di Rocchi: Una revisione Necessaria
“Si parte dalla non punibilità, ma Bisseck porta il braccio verso il pallone e quindi il calcio di rigore è da assegnare. La posizione di Chiffi non è delle migliori, si perde la dinamica del tocco. Mi rendo conto sia difficile da accettare, ma la revisione è corretta.”
Con queste parole Gianluca Rocchi sintetizza la complessità di un episodio che ha diviso tifosi e addetti ai lavori. La movimentazione del braccio di Bisseck, benché sottile, è giudicata decisiva per l’assegnazione del rigore. Non si tratta soltanto della visuale dell’arbitro in campo, ma soprattutto della capacità della tecnologia Var di cogliere dettagli sfuggiti a occhio nudo.
Qualche riflesso sulla Critica e il Calcio Moderno
Questo evento offre lo spunto per riflettere sull’incidenza del Var nelle partite più delicate, dove ogni decisione può alterare l’intera stagione di una squadra. La sfida tra necessità di giudizi rapidi e precisione millimetrica resta complicata. Il confronto tra arbitro e sala Var a volte appare come una partita a scacchi, giocata con la pressione altissima di milioni di spettatori davanti agli schermi.
Forse è proprio in questi momenti che emerge la vera essenza della tecnologia applicata al calcio: non un nemico dell’istintività arbitrale, ma un supporto capace di smussare inevitabili errori, pur senza eliminare completamente la soggettività delle interpretazioni.
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