Inter-Roma, il contatto Ndicka-Bisseck rivisitato: l’audio tra arbitro e VAR conferma l’errore sul rigore
Uno degli episodi più discussi dell’ultimo campionato resta senza dubbio la trattenuta di Evan Ndicka su Yann Bisseck durante Inter-roma, partita disputata a San Siro. A distanza di settimane, è stato reso pubblico un audio che svela il dialogo tra l’arbitro Michael Fabbri e la sala VAR, gettando nuova luce sulla decisione che ha fatto perdere il possibile sorpasso in vetta ai nerazzurri.
Il contesto della partita e la protesta nerazzurra
Quel match cruciale ha visto la Roma imporsi con una vittoria dal peso specifico enorme nell’economia della corsa scudetto. Al minuto 89,l’Inter ha alzato la voce per un rigore non concesso,figlio di una lunga trattenuta di Ndicka ai danni di bisseck,vicino alla linea di porta.
Le proteste, vivaci, sono state respinte dal direttore di gara, michael Fabbri, che ha scelto di non andare a rivedere l’azione tramite on Field Review, nonostante il VAR composto da Di Bello e Piccinini avesse la possibilità di richiamare l’arbitro.
La rivelazione dell’audio: cosa si sono detti arbitro e VAR
Durante l’ultima puntata della stagione di Open VAR è stato diffuso l’audio del confronto tra l’arbitro e la sala VAR nei momenti subito successivi all’episodio.
- fabbri commenta: “Sono sempre a contatto”.
- Di Bello risponde: “Velocità zero, lui cade solo quando lo lascia. Check completato”.
- Continua Di Bello spiegando: “Ci sono due braccia intorno al bacino, ma appena lo molla, Bisseck cade. Check completato”.
- In campo, Fabbri ai giocatori nerazzurri sostiene: “Non lo tira mai giù. Sono solo le braccia attorno al corpo, niente di più”.
L’analisi di Gianluca rocchi: un errore evidente
Gianluca Rocchi,designatore arbitrale,non ha lasciato spazio a interpretazioni: “È un errore non aver spiegato prima la comunicazione. in campo la percezione era quella del non rigore, ma in realtà la valutazione è rimasta errata”.
Rocchi sottolinea come il VAR non abbia focalizzato l’attenzione sull’inizio della trattenuta, un momento già sanzionabile perché Ndicka si allontana volontariamente dal pallone.
“Per me quel gesto è già punibile. L’ultima decisione è stata influenzata dalla scarsa sostanza della trattenuta, ma resta sbagliata. Meglio un On Field Review in più che uno in meno, perché aiuta gli arbitri a correggere gli errori senza portarli dentro per tutta la partita.”
Pesanti ripercussioni per la lotta scudetto
Questo episodio non è passato inosservato, dato il ruolo centrale che ha avuto nel determinare gli equilibri finali del campionato e la posizione dell’Inter in classifica. La mancata assegnazione del rigore ha lasciato spazio a polemiche che ancora oggi alimentano il dibattito tra tifosi e addetti ai lavori.
Il confronto audio tra arbitro e VAR dimostra come, anche nelle fasi delicatissime, le sfumature di ogni intervento possano fare la differenza tra un episodio controverso e una decisione condivisa.
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