Tutto ciò che serve sapere prima di acquistare una seconda casa in Italia
Possedere una seconda casa in Italia rappresenta un sogno per molti, che sia un casale immerso nella tranquillità di un borgo remoto o un elegante appartamento nel cuore di città come Roma, Firenze o Milano. Tuttavia, prima di addentrarsi nel mercato immobiliare italiano, ci sono aspetti fondamentali da valutare con attenzione.
Per quale motivo acquisterai la casa?
Spesso la seconda casa è vista come un rifugio per le vacanze, una soluzione alternativa agli affitti stagionali o agli hotel. Ma non è raro che chi acquista una proprietà in Italia decida poi di trasferirvisi stabilmente, trasformando la seconda casa nella propria residenza principale.
Questo passaggio semplifica notevolmente il trasferimento, offrendo un punto di riferimento già consolidato sul territorio. Tuttavia, si aprono anche questioni pratiche e legali da non sottovalutare.
Ad esempio, per i cittadini extra-UE l’ingresso in Italia con l’intenzione di stabilirvisi richiede il visto a lungo soggiorno, il cui tipo varia in base allo scopo del soggiorno: lavoro, studio o pensionamento. Dopo l’arrivo,occorre inoltre richiedere il permesso di soggiorno entro otto giorni.
Cosa considerare prima di trasferirsi a tempo pieno
Chi pensa a un trasferimento definitivo dovrebbe valutare attentamente i servizi e le opportunità nella zona scelta. Se sei ancora in età lavorativa, la disponibilità di posti di lavoro nelle vicinanze può influire sulla scelta. Chi invece guarda al futuro da pensionato,troverà decisivo l’accesso a strutture sanitarie di qualità.
Serve un’automobile?
Molte città italiane sono ben collegate grazie a trasporti pubblici efficienti, ma nelle aree rurali gli spostamenti possono rappresentare una sfida. Se la tua casa si trova in un piccolo borgo, molto probabilmente avrai bisogno di un’auto per muoverti con autonomia.
Va però ricordato che la legge italiana limita l’acquisto e l’immatricolazione di veicoli ai residenti. Gli stranieri non residenti, secondo l’articolo 134 del Codice della Strada, non possono comprare o registrare un veicolo in Italia.
Tuttavia, è possibile guidare un veicolo straniero per un massimo di un anno oppure noleggiare un’auto. Se si utilizza un’auto di amici o parenti,bisogna rispettare alcune norme specifiche. Inoltre, a seconda della nazionalità, può essere necessario il permesso di guida internazionale o una traduzione ufficiale della patente.
Chi punta a trasferirsi definitivamente dovrà prendere la patente italiana dopo 12 mesi di residenza, il che potrebbe comportare l’esame di guida qualora non esista un accordo di reciprocità con il paese d’origine.
Hai considerato i costi per la manutenzione e le tasse?
Il prezzo d’acquisto è solo la prima voce di spesa. Oltre alle spese di gestione e ai consueti costi condominiali, bisogna mettere in conto tributi locali come l’IMU, la tassa unificata comunale sugli immobili.
Molti proprietari puntano a coprire parte delle spese affittando la casa sui portali turistici. Tuttavia, è consigliabile informarsi a fondo sulla normativa vigente, dato che l’Italia ha regole rigide sulle locazioni brevi e richiede ai proprietari il possesso di un codice identificativo nazionale per poter affittare legalmente.
In alcune città e località turistiche le restrizioni sulle seconde case in affitto si stanno intensificando per arginare la carenza di alloggi permanenti. Inoltre, ogni reddito da locazione deve essere dichiarato all’Agenzia delle Entrate e sarà soggetto a tassazione IRPEF con aliquote che oscillano tra il 23% e il 43%.
Riuscirai a gestire eventuali ristrutturazioni?
Le abitazioni più affascinanti, spesso antichi casolari o immobili nei borghi storici, possono richiedere interventi radicali. Molti stranieri si lasciano catturare dall’idea di acquistare le cosiddette ”case a un euro” o altri immobili a basso prezzo, ma è imprescindibile valutare costi di ristrutturazione che possono diventare onerosi.
spese per adeguamenti energetici, antisismici, e per ottenere i permessi di costruzione si sommano spesso a tasse e oneri legati all’acquisto. il coinvolgimento di esperti come geometri e notai è importante per evitare spiacevoli sorprese,come l’acquisto di immobili senza autorizzazioni o con abusi edilizi.
Un edificio acquistato senza le dovute verifiche potrebbe comportare oneri per sanatorie e, nei casi peggiori, l’ordine di demolizione delle modifiche illegali.
Come sarà la tua vita sociale?
Acquistare una seconda casa non riguarda solo numeri e burocrazia: vivere in Italia significa anche immergersi in una cultura ricca di tradizioni da condividere.Spesso, legare con la comunità locale passa attraverso la conoscenza della lingua italiana, che apre porte e favorisce integrazione.
Partecipare a gruppi, iscriversi a corsi o nuove attività sportive sono modi efficaci per fare amicizia. Le amministrazioni comunali e le associazioni propongono frequentemente iniziative di vario tipo, e anche piattaforme come Facebook permettono di scoprire eventi, incontri o semplici aperitivi nelle zone di interesse.
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