Il Psg domina l’Inter 5-0 e conquista la prima Champions League

Il Psg domina l’Inter 5-0 e conquista la prima Champions League

trionfo storico del Paris Saint-Germain: Inter Travolta 5-0 nella Finale di Champions League

Una serata destinata a rimanere nella storia del Paris Saint-Germain si è consumata con una vittoria netta e travolgente sulla favorita Inter, battuta 5-0 nella finalissima della Champions League 2024-2025. Per i francesi si tratta del primo successo assoluto nella competizione europea più prestigiosa, un traguardo atteso da anni e finalmente raggiunto con grande merito.

L’esultanza di Parigi: una città che si proclama capitale d’Europa

Emmanuel Macron, presidente della Repubblica francese, non ha nascosto la sua emozione e lo orgoglio sui social network, scrivendo sulle sue pagine: “Champion mon frère!”, ovvero “Campione, fratello mio”. Parole che sottolineano l’importanza di questo risultato per il calcio francese e per la città di Parigi che, in questa serata, si è idealmente trasformata nella capitale sportiva d’Europa.

I protagonisti: Mbappé, Donnarumma e i loro messaggi

Kylian Mbappé, simbolo del PSG e ora protagonista al Real Madrid, ha voluto inviare un messaggio di entusiasmo attraverso Instagram, dichiarando: “Il grande giorno alla fine è arrivato. Una vittoria che arriva grazie al gioco corale della squadra. Congratulazioni PSG”. Un gesto che lega idealmente passato e presente del club parigino,dimostrando la continuità del progetto vincente.

Emozioni forti anche da Gianluigi donnarumma, portiere e ultimo baluardo del PSG, che in lacrime ha raccontato a Sky le difficoltà superate: “Nelle mie lacrime c’è tutta la stagione che è stata. Sembravamo quasi fuori dalla Champions e invece ora la stiamo vivendo intensamente. Il mister ci ha lasciato tranquilli e concentrati sulle famiglie, questa è stata la filosofia durante tutta la stagione. La gestione della finale è stata perfetta.” Sulle voci di un possibile rinnovo con il PSG, il portiere mantiene prudenza: “Non so, vedremo.Ora è il momento di concentrarmi sulla Nazionale”.

La dura realtà nerazzurra: il commento di Inzaghi e Marotta

Il tecnico Simone Inzaghi ha dovuto fare i conti con una serata amarissima, dopo una sconfitta così pesante: “Zero titoli quest’anno, ma dico comunque: bravi ai miei ragazzi. È stata una batosta difficile da digerire, ma la testa resta alta dopo quanto fatto durante la stagione”. Riguardo al proprio futuro sulla panchina nerazzurra, Inzaghi ha mostrato cautela: “Dopo la seconda finale persa in tre anni, è complicato ora pensare a questo. Ci sarà tempo per discutere con la società”.

In conferenza, Beppe Marotta ha analizzato il ko definendolo una serata negativa, ma ha invitato a non trarre conclusioni affrettate: “L’avversario è stato superiore in tutto, ma non deve oscurare il valore della nostra stagione”. Sul futuro del mister ha ribadito: “Non cambia nulla, siamo in attesa di incontrarci settimana prossima. Il contratto di Inzaghi è ancora valido per un altro anno”.

Festeggiamenti degenerati: scontri e disordini a Parigi

La vittoria del PSG ha acceso la passione nella capitale francese, ma purtroppo i festeggiamenti sono sfociati in violenze con scontri tra tifosi e polizia. Sono oltre cento gli arresti effettuati, mentre gli champs-Élysées sono stati teatro di saccheggi e cariche. Il ministro dell’Interno Bruno Retailleau ha preso le distanze da questi comportamenti, scrivendo sui social: “I veri tifosi esultano per lo spettacolo in campo, mentre alcuni individui approfittano per compiere atti vandalici e sfidare l’ordine pubblico”.

La partita: dominio e superiorità tattica del PSG

Dal fischio d’inizio, il Paris Saint-Germain ha dimostrato maturità e controllo assoluto. L’inter è apparsa sconfitta ancor prima di lottare, soffrendo il pressing e la qualità tecnica avversaria. Il primo gol arriva al 12′ con Achraf Hakimi, ex nerazzurro, che trafigge Sommer con un tocco freddo, evitando di esultare in segno di rispetto verso la sua ex squadra.

Il raddoppio arriva da Douè, 17enne rivelazione scelta da Luis Enrique, che grazie a una perfetta assistenza di Dembelè calcia di prima intenzione con un tiro deviato che inganna la difesa milanese e il portiere. Da lì in poi il PSG controlla senza problemi, sfiorando più volte il tris e dimostrando un possesso palla brillante e geometrico, su cui l’Inter non ha saputo trovare risposta, nonostante la buona volontà dei giocatori come Thuram e Lautaro Martinez.

Il secondo tempo conferma il momento magico dei parigini: l’Inter cerca di riorganizzarsi ma cade in errori difensivi e frammentazioni tattiche che permettono al PSG di dilagare, con Douè autore di una tripletta e Kvaratskhelia che sigilla il poker. Nei minuti finali, Mayulu chiude il confronto con la manita che sancisce la sonora vittoria francese.

Un’Inter irriconoscibile, un PSG al vertice europeo

La squadra di Inzaghi ha mostrato discontinuità e assenza di identità, incapace di arginare un PSG che ha dominato non solo per qualità tecnica, ma anche per la gestione emotiva di una partita così delicata. Mai così male da inizio stagione, i nerazzurri dovranno ripartire da un’analisi profonda dei propri limiti.

Alla fine, il trionfo del Paris Saint-Germain segna una nuova era per il club francese, che con questo successo entra definitivamente nel gotha del calcio europeo e conferma la sua capacità di vincere nelle competizioni più prestigiose.