Coprifuoco a Los Angeles: migranti italiani tra i 9mila diretti a Guantanamo

Coprifuoco a Los Angeles: migranti italiani tra i 9mila diretti a Guantanamo

Los Angeles ⁤fra coprifuoco, proteste e ‌militari: la tensione non si placa

Coprifuoco ‌nel⁢ cuore di Los Angeles per arginare vandalismi e saccheggi

La sindaca di Los Angeles, Karen Bass,⁢ ha annunciato l’istituzione di un coprifuoco notturno in alcune aree del centro città, dalle 20 alle 6 ora locale. la decisione, ⁢arrivata nel tentativo di arrestare episodi di vandalismo e razzie, ‌accompagna una ‍dichiarazione in cui Bass ha spiegato di aver dichiarato ⁤lo stato di emergenza locale per riportare ordine in una metropoli da tempo segnata da tensioni sociali.

Trump alza la voce: “L’esercito⁣ risponderà con ⁢forza”

Durante ⁣un confronto ⁤con la stampa, il presidente Donald Trump ⁢ha⁤ chiarito la⁣ sua ‌linea sulle regole ​d’ingaggio per i⁣ militari schierati in città. Ha definito semplice il criterio di intervento: ‌chi ‍si renderà protagonista di⁢ azioni violente – come lanci di pietre, attacchi fisici ⁤o sputi contro agenti – sarà fermamente contrastato dall’esercito e ⁣finirà in carcere per lunghi periodi.

il ⁣presidente ‌ha aggiunto che⁢ i soldati resteranno finché non sarà ristabilita la pace. Una‌ posizione intransigente che segna il culmine ‌di un’escalation senza precedenti a ‍Los​ Angeles.

Deportazioni ‌a Guantanamo: il mistero sulle identità degli immigrati

Il Dipartimento ⁢di Stato ha scelto di non rivelare le nazionalità dei migranti illegali destinati al carcere ‍di Guantanamo, dove – secondo alcune rivelazioni del Washington Post – potrebbero essere inclusi cittadini italiani, francesi, tedeschi ‍e britannici, fra altri provenienti da diverse nazioni.⁣ La portavoce Tammi Bruce ha precisato⁢ che tale ​trasferimento, pur ​non essendo una novità, riguarda soggetti ritenuti⁢ criminali prima del rimpatrio.

Un dispiegamento militare senza precedenti‍ per contenere le proteste

Nel giorno ⁤precedente, alla vigilia della grande parata a ⁣Washington⁣ per⁤ i 250 anni dell’esercito americano, Trump ha‌ raddoppiato le forze dispiegate⁤ a Los Angeles. Quattromila militari della Guardia Nazionale e 700 marines sono stati inviati per almeno due mesi, in ‍una mossa volta a controllare le⁤ manifestazioni che da giorni agitano la città.

Oltre alle deportazioni presso ‌Guantanamo, che potrebbero⁤ coinvolgere‌ fino a 9.000 persone, il presidente⁢ si è mostrato determinato a invocare l’Insurrection Act, una legge risalente al 1807 mai più ⁢applicata dopo il ’92, per arginare le proteste che descrive come fomentate da “rivoltosi pagati” con bandiere straniere, decisi a‌ invadere gli Stati Uniti.

Il ‍confronto con le autorità locali e le critiche ⁣di Gavin Newsom e Karen Bass

Il governatore della ⁢California, Gavin Newsom, ha parlato di “provocazione” e “sconsideratezza” da parte dell’amministrazione federale: ha denunciato condizioni inaccettabili per i militari della Guardia Nazionale, senza cibo né acqua, e ha annunciato ‍un incremento di 800⁣ agenti ⁣locali ​per migliorare il controllo del territorio.

La sindaca Bass, dal canto⁢ suo, ha cercato di ‍distinguere tra i manifestanti⁣ pacifici e le esigue frange violente, ribadendo il proprio impegno a perseguire i vandali e i saccheggiatori, pur criticando aspramente la presenza e ‌l’operato delle ‍forze​ federali, che secondo lei hanno⁣ aggravato la situazione invece di aiutare a ristabilire la‌ calma.

Proteste⁢ dilagate e gestione della legge‍ sull’immigrazione

La‌ protesta si è estesa‍ anche⁤ ad ​altre metropoli californiane e oltre, con episodi di tensione a San Francisco, Sacramento e in molti altri ⁤Stati. Il governatore‍ del Texas, Greg Abbott, ha informato dell’arresto​ di alcuni manifestanti ad​ Austin, mettendo in chiaro che la protesta pacifica resta lecita, ma chi varcherà ‌certi limiti dovrà affrontare conseguenze legali.

Reazioni e sostegno⁣ da personaggi influenti

Il pugno duro di Trump, ⁤accolto da diverse critiche, ha trovato un inatteso alleato ​in Elon Musk,⁢ che ha⁤ rilanciato su X un post presidenziale in cui si ‍invita il governatore Newsom e la sindaca Bass a scusarsi con i cittadini di Los Angeles per l’incapacità ‌di controllo.

Costi e prospettive

Secondo fonti del Pentagono, l’operazione militare ⁤a Los Angeles ⁣potrebbe raggiungere costi fino a ​134 milioni di ‍dollari, ⁢cifra che alimenta le tensioni sul piano politico.Mentre il segretario ‌alla Difesa sostiene che l’intervento è ⁢stato richiesto dalle autorità locali,⁣ la battaglia legale tra governo federale⁢ e stato della California è tutt’altro che conclusa.

“La polizia di Los Angeles‌ ci ha detto di essere sopraffatta, così siamo intervenuti” – ‌ha ⁢dichiarato il capo del Pentagono, ribadendo il diritto delle autorità di condurre operazioni sul⁤ territorio nazionale.

Il ⁤destino di Los Angeles, tra proteste, rigore militare‍ e spinte politiche, rimane in⁣ bilico, alimentando un acceso dibattito sulle politiche ‌d’immigrazione e sul ruolo delle forze dell’ordine in una delle città più complesse degli Stati Uniti.

Giuseppe Rossi è un appassionato storyteller e content curator con una solida esperienza in ambiti diversi, dalla cultura e lifestyle alla tecnologia e viaggi. Laureato in Lettere Moderne, ha collaborato con diversi siti web e community online, creando articoli chiari e coinvolgenti per un pubblico ampio. Curioso di natura, si tiene sempre aggiornato su tendenze e curiosità, trasformando ogni argomento in un piccolo spunto di riflessione. Nel tempo libero ama esplorare nuovi itinerari in bicicletta e sperimentare ricette regionali in cucina.