Toprak Razgatlioglu in MotoGP: il dilemma nascosto di Jorge Lorenzo

Toprak Razgatlioglu in MotoGP: il dilemma nascosto di Jorge Lorenzo

Toprak Razgatlioglu in motogp con Pramac Yamaha nel 2026: il parere di Jorge Lorenzo

Un segnale forte scuote il mondo delle due ruote: Toprak Razgatlioglu farà il suo debutto in MotoGP nel 2026 con il team Pramac Yamaha. Yamaha ha appena ufficializzato il passaggio del campione in carica del World Superbike alla classe regina, mettendo così fine a un lungo periodo di attese e speculazioni. Per il pilota turco si tratta di un ritorno a casa, dato che aveva già corso con Yamaha tra il 2020 e il 2022, centrando il titolo iridato SBK nel 2021, anche se non senza qualche attrito nei rapporti.

I fan più attenti ricorderanno che Razgatlioglu ha già avuto un primo assaggio di MotoGP grazie a due test con la Yamaha M1, durante i quali però non era riuscito a brillare. Il pilota e il suo manager, Kenan Sofuoglu, non hanno nascosto che quelle condizioni non fossero ideali e che non gli avessero permesso di esprimersi al massimo. Oggi, però, quell’episodio sembra superato: le parti hanno trovato un’intesa che apre una nuova pagina nella carriera del turco.

Dalla Superbike alla MotoGP: la sfida di Razgatlioglu

Il passaggio di toprak dalla Superbike alla MotoGP rappresenta per lui un grande traguardo, un sogno coltivato da tempo. Già l’anno scorso il pilota aveva espresso chiaramente la volontà di affrontare la classe regina, ma l’esistenza di un contratto con BMW lo aveva costretto a restare nella Superbike anche per la stagione in corso. Ora l’occasione è arrivata e sarà avvincente osservare come affronterà la nuova sfida.

Passare dalla SBK ai prototipi non è semplice: le differenze tecniche e di guida sono evidenti e richiederanno a Toprak un periodo di adattamento, oltre alla capacità di apprendere rapidamente nuove dinamiche. Nulla di impossibile,certo,soprattutto per un talento dall’indubbia abilità e con una capacità di frenata apprezzata da molti addetti ai lavori.

Il giudizio di Jorge Lorenzo: ducati o Honda sarebbero state ideali

Tra chi segue con particolare attenzione c’è Jorge Lorenzo, ex campione del mondo MotoGP, che non ha mancato di commentare il trasferimento di Razgatlioglu attraverso una storia su Instagram. Lorenzo ha definito la notizia “incredibile” per gli appassionati di MotoGP, pur esprimendo un’opinione schietta sulle potenzialità del pilota in relazione al mezzo a disposizione.

“Penso che lo stile di guida di Toprak si adatti maggiormente a una Ducati o persino a una Honda.Tuttavia, sono convinto che con pazienza e tempo riuscirà a ottenere grandi risultati anche in MotoGP. Il suo talento e la sua abilità nella frenata sono eccezionali. Complimenti a lui, a Pramac e Yamaha per questo accordo”.

Lorenzo suggerisce dunque che la Desmosedici, considerata la migliore moto sulla griglia, avrebbe potuto valorizzare ancora di più il pilota turco, se solo fosse arrivata un’offerta concreta. Non essendoci stata la possibilità di salire su una Ducati, Razgatlioglu ha scelto comunque un team prestigioso e competitivo come Pramac, che gli garantirà materiali e supporto pari ai piloti ufficiali Yamaha.

Verso il 2027: nuove sfide tecniche all’orizzonte

Un altro elemento che rende quest’avventura MotoGP ancora più intrigante è l’imminente cambiamento regolamentare previsto per il 2027, con l’introduzione di motori 850cc e il passaggio al fornitore unico di pneumatici Pirelli, già familiare a Toprak grazie al suo percorso in Superbike. Questa transizione influenzerà certamente sviluppi tecnici e strategie di gara.

Il 2026 potrebbe rivelarsi un anno di rodaggio per Razgatlioglu,in cui prendere confidenza con i nuovi prototipi e con la concorrenza.Però, vista l’intelligenza e la determinazione che ha dimostrato finora, non sarebbe sorprendente vedere qualche colpo di scena prima del cambio di regolamento.