Gennaro Gattuso nuovo commissario tecnico dell’Italia: una sfida dal sapore mondiale
L’Italia si prepara a un cambio radicale alla guida della nazionale.Gennaro Gattuso, ex faro del centrocampo azzurro, è ormai prossimo alla nomina come nuovo allenatore, sostituendo Luciano Spalletti, esonerato dopo un avvio complicato nelle qualificazioni ai Mondiali.
A confermare la notizia è stato Gianluigi Buffon, capo delegazione della FIGC, intervenuto durante il Campionato Europeo Under 21. “Abbiamo lavorato intensamente e ora siamo ai dettagli finali. Il presidente e tutta la federazione hanno vissuto giorni intensi, ma credo che alla fine la scelta sia la migliore possibile”, ha dichiarato Buffon.
Fine di un’era per Spalletti, inizio di una nuova avventura per Gattuso
Il ciclo di Spalletti si è concluso con una vittoria per 2-0 contro la Moldova, gara che segnava il suo addio alla panchina azzurra, dopo aver già preannunciato l’uscita dal ruolo. La decisione è arrivata dopo una pesante sconfitta con la Norvegia nel match d’esordio di qualificazione, risultato che ha fatto precipitare la sua posizione.
Il ritorno di un campione del mondo
Gattuso, 47 anni, ha indossato la maglia della nazionale 73 volte e faceva parte della storica squadra campione del mondo nel 2006. Dopo aver concluso l’esperienza da tecnico a Hajduk Split, in Croazia, dove ha guidato la squadra al terzo posto prima di lasciare il club di comune accordo, è pronto a una sfida di enorme responsabilità.
Un percorso da allenatore ricco di esperienze e qualche ostacolo
La carriera da tecnico di Gattuso è iniziata nel 2013 in Svizzera,con il Sion,facendo anche da giocatore-allenatore per un breve periodo. Da allora ha guidato diverse squadre, tra cui AC Milan, napoli, Valencia e Olympique Marsiglia, conquistando l’unico trofeo da allenatore con la vittoria della Coppa Italia al Napoli nel 2020.
Il suo rapporto con la Fiorentina, iniziato nel 2021, si è interrotto dopo appena 22 giorni a causa di dissidi legati alla politica di mercato, un episodio che dimostra le difficoltà incontrate durante il suo percorso ma anche la sua determinazione di restare fedele alle proprie idee.
Un’eredità pesante e una Nazionale da rilanciare
Gattuso eredita una squadra in piena crisi di risultati, reduce da due Mondiali mancati consecutivamente e ancora scossa dalla recente sconfitta in Norvegia. Il tecnico ha il compito di rifondare l’orgoglio azzurro e riportare l’Italia ai vertici mondiali, con la pressione crescente di una tifoseria esigente e una federazione desiderosa di riscossa.
Questa nomina apre un capitolo nuovo per la nazionale, che si affida all’esperienza, al carattere e alla passione di un uomo che ha scritto pagine indelebili nella storia del calcio italiano, con la speranza di un futuro più luminoso.
