Italia vieta l’uso dei cellulari nelle scuole superiori: una stretta su smartphone e studenti
Il Ministero dell’Istruzione ha esteso il divieto di utilizzare il cellulare durante l’orario scolastico anche agli studenti delle scuole superiori, a partire dal prossimo anno scolastico. Una decisione che aggiorna una norma precedentemente valida solo per scuole primarie e medie, influenzando milioni di adolescenti in tutta italia.
Il Ministro Giuseppe Valditara ha ufficializzato la nuova direttiva, firmandola e sottolineando la necessità di agire con tempestività. L’uso eccessivo e improprio degli smartphone, ha spiegato, incide negativamente su salute, benessere e rendimento scolastico degli studenti, come confermato da numerosi studi scientifici.
Quali sono le eccezioni previste dal decreto?
La norma prevede alcune deroghe mirate. I cellulari resteranno utilizzabili solo in casi particolari, come supporto per studenti con disabilità o difficoltà di apprendimento, o per ragioni personali documentate. Inoltre, l’impiego di dispositivi mobili sarà consentito durante lezioni specifiche, soprattutto nei percorsi formativi che coinvolgono competenze digitali e informatiche.
Un passo necessario contro tendenze preoccupanti
Valditara ha ricordato che numerose ricerche e organizzazioni internazionali segnalano l’urgenza di politiche che contrastino effetti deleteri derivanti dall’abuso tecnologico nei giovani. La decisione italiana si inserisce così in un dibattito globale riguardante la gestione degli strumenti digitali in ambito educativo, con l’intento di promuovere ambienti scolastici più concentrati e salutari.
Il contesto normativo e l’evoluzione
Già a luglio dell’anno precedente il ministero aveva introdotto un provvedimento analogo per scuole primarie e medie, vietando l’uso dei cellulari durante le lezioni e l’intera giornata scolastica. Con questo aggiornamento, l’interdizione raggiunge le scuole superiori, estendendo sensibilmente il raggio d’azione della misura.
- Divieto esteso a scuole superiori
- Eccezioni per studenti con bisogni educativi speciali
- Consenso all’uso in corsi tecnologici
- Risposta a evidenze scientifiche
La gestione degli smartphone in ambito scolastico rimane un tema delicato e complesso. il nuovo provvedimento tenta di bilanciare le necessità educative con le sfide poste dalla digitalizzazione e dalla vita quotidiana degli adolescenti, aprendo la strada a ulteriori riflessioni sulle modalità più efficaci per accompagnare le nuove generazioni nella relazione con la tecnologia.
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