Royal Summer stage: Musica e Arte nel Cuore Verde della Villa Reale di Monza
Immaginate i giardini storici della Villa Reale di Monza trasformarsi in un palcoscenico a cielo aperto, che richiama l’atmosfera vibrante e cosmopolita di Central Park. È questa l’idea dietro la prima edizione del Royal Summer Stage, un festival musicale che mescola grandi nomi della musica italiana e internazionale, con uno sguardo attento alla tutela del prezioso parco storico. Quattro serate ricche di eventi, da giovedì 10 a domenica 13 luglio, che promettono di animare la Reggia con un programma di autentica qualità.
Il progetto, orchestrato da Musicamorfosi in collaborazione con Orchestra Canova, il Consorzio Parco e villa e il Comune di Monza, ha ottenuto un contributo di 55mila euro dal Ministero della Cultura, su un valore complessivo di 150mila euro. A questi si aggiungono 80mila euro messi a disposizione dal Consorzio, insieme al sostegno di sponsor locali e alla biglietteria. Un esempio virtuoso di sinergia tra istituzioni e realtà private per far vivere e valorizzare un patrimonio artistico e naturale.
Giovedì 10: Antonella Ruggiero e il Fascino del Tango Contemporaneo
La kermesse si apre con la voce inconfondibile di Antonella ruggiero, interprete del progetto Contemporary Tango. Sarà affiancata da Roberta Olzer e dai solisti dell’Orchestra Canova, in un recital che promette atmosfere intense e raffinati intrecci musicali. “Royal Summer Stage guarda ai concerti leggendari di Central Park a New York – racconta Saul Beretta, direttore artistico – Il primo esperimento è stata la Nona di Beethoven, durante il festival del Parco, che ha richiamato 1.500 spettatori senza lasciare tracce,a impatto zero”. Un modello di rispetto ambientale che qui si conferma, integrando musica e natura.
Venerdì 11: Jazz d’autore con Paolo Fresu e Uri Caine
Si prosegue con una serata dedicata al jazz contemporaneo,protagonista paolo Fresu,maestro della tromba e del filicorno,accompagnato dal pianoforte dalla eclettica creatività di Uri Caine. Un duo che fonde tecnicismi e improvvisazione, portando avanti la tradizione jazzistica con un linguaggio personale, capace di affascinare appassionati e nuovi ascoltatori.
Sabato 12: Tributo a Stevie Wonder e Silent Disco tra le storiche mura
Sabato la scena è dominata da Fabrizio Bosso, tra i trombettisti più rappresentativi del panorama europeo, che presenterà We Wonder, un omaggio jazz a Stevie Wonder, divenuto anche un album prodotto da Warner Music. La serata proseguirà con un evento insolito e divertente: la Royal Silent Disco. Console posizionate sulle scale e sulla terrazza della villa permetteranno di ballare ascoltando in cuffia la musica, mantenendo così un’atmosfera raccolta e rispettosa del luogo, fino alle prime ore del mattino.
Domenica 13: Danza, Musica Classica e Fusione Culturale
Il gran finale si apre nel Salone da ballo con La morte del cigno, un assolo coreografico firmato da Michel Fokine, accompagnato dalla musica di Camille Saint-Saëns. La coreografa e danzatrice Camilla Monga, insieme al sassofonista Manuel Caliumi e alla cantante Valentina fin, animerà uno spettacolo che fonde danza e musica con grande intensità emotiva.
La giornata prosegue con l’orchestra Canova che renderà omaggio ad Astor Piazzolla, il mago del tango contemporaneo, per chiudere con Manga Mozart. Quest’ultimo è un intrigante progetto che reinterpreta brani da Così fan tutte, Don Giovanni e Le nozze di Figaro attraverso una contaminazione di tamburi giapponesi e trio jazz, rivelando la fortuna eversiva e universale della musica di mozart.
Il Royal Summer Stage non è soltanto una proposta musicale, ma una vera operazione culturale che fa convivere la musica di qualità con il fascino unico di un’area verde storica, dove arte e natura dialogano e si rigenerano a vicenda, offrendo uno spettacolo che stimola i sensi e la mente.
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