Fenice si rafforza grazie a una nuova ricapitalizzazione
Nell’ultima riunione, i soci hanno scelto di adottare una strategia di recupero finanziario che prevede la ricostituzione del capitale sociale. Questa mossa, promossa dall’amministratore unico, ha riscosso il favore determinante di realtà chiave come Sisterhood e Alchimia, garantendo un ampio consenso orientato al rilancio.
Decisioni strategiche per il rilancio aziendale
Durante l’assemblea sono stati individuati tre pilastri fondamentali: la conferma del bilancio, la verifica dello stato patrimoniale e l’incremento del capitale sociale. Queste scelte rappresentano il nucleo portante per una solida ripresa aziendale, consentendo a Fenice di procedere verso un rilancio coordinato e dinamico.
il ruolo determinante di Sisterhood
In particolare, Sisterhood ha dimostrato un impegno concreto, impegnandosi a sottoscrivere l’intero aumento in proporzione alla propria partecipazione. Tale disposizione prevede anche la copertura di eventuali gap qualora altri soci non completassero l’operazione. L’aumento di capitale, stimato in 6,4 milioni di euro, è stato concepito per rafforzare la posizione dell’azienda sul mercato e sostenere con continuità le sue attività.
Bilancio e gestione delle perdite
Negli ultimi anni,Fenice ha dovuto fronteggiare sostanziali difficoltà finanziarie. Tra il 2023 e novembre 2024, le perdite totali hanno superato i 10,2 milioni di euro, portando ad un azzeramento del patrimonio societario. Pur avendo registrato ricavi compresi tra 11 e 12 milioni di euro nel 2023, grazie anche a un picco positivo nel 2022, l’anno successivo si è verificato un drastico calo, con fatturati inferiori a 2 milioni e prestazioni fortemente penalizzate.
Resistenza e visione critica del socio Morgese
Un elemento di contrasto è venuto fuori dalla posizione del socio di vecchia data,titolare del 27,5% delle quote,il quale ha votato contro il piano di ricapitalizzazione e il relativo bilancio.Questa scelta riflette una posizione critica nei confronti delle strategie adottate, lasciando intendere una possibile contestazione futura nelle decisioni assembleari.
Un impulso significativo verso il futuro
A soli quattro mesi dall’arrivo dell’attuale amministratore unico, il nuovo piano ha già iniziato a mettere in sicurezza l’azienda. Con l’aumento di capitale approvato e un ulteriore apporto finanziario di 200 mila euro, Fenice si prepara a colmare gradualmente le perdite pregresse. Questa operazione rappresenta l’avvio di una fase di ristrutturazione pensata per rilanciare il marchio e favorire una crescita sostenibile nel medio-lungo termine.
Siamo social! Clicca e seguici per essere sempre connesso con noi!