la terza generazione di opel kadett: un classico piccolo familiare a trazione posteriore
Nel 1973 venne lanciata la terza generazione di Opel Kadett, concepita come un’auto familiare accessibile, dal prezzo di partenza di appena 9.970 marchi tedeschi. Questa serie, l’ultima della Kadett con trazione posteriore, ha visto una produzione complessiva di oltre 1,7 milioni di esemplari fino al 1979, quasi l’80% dei quali motorizzati con il popolare 1.2 litri da 59 cavalli.
Fino al 1975,l’impianto frenante si basava su freni a tamburo su tutte e quattro le ruote,ma presto arrivarono i dischi anteriori,migliorando notevolmente la sicurezza e la risposta di frenata su ogni versione della linea C.
motorizzazioni: un’offerta essenziale ma variegata
Il cuore del Kadett C batté esclusivamente al ritmo della benzina, con cilindrate da un litro fino a due litri.Si spaziava dal modesto 1.0 da 39 cavalli, capace di toccare i 127 km/h, fino al più potente 2.0, con i suoi 108 cavalli e una punta massima di 189 km/h.
- 1.0 (1974-1979): 993 cc, 39 CV, velocità massima 127 km/h
- 1.2 (1973-1979): 1196 cc, 59 CV, 143 km/h
- 1.6 OHV (1977-1979): 1584 cc, 75 CV, 160 km/h
- 1.9 OHV (1975-1979): 1897 cc, 105 CV, 183 km/h
- 2.0 OHV (1977-1979): 1979 cc, 108 CV, 189 km/h
la versione gt/e e la sua doppia anima cromatica
Se si cercava il meglio in fatto di performance e stile, la versione GT/E era senza dubbio la stella della collezione. inizialmente spinta dal 1.9 litri, sostituito poi dal propulsore 2.0 abbinato a un cambio manuale a 5 marce, rappresentava la punta di diamante tecnica e stilistica della gamma Kadett C.
Opel giocò anche sul look, proponendo il GT/E in livree bicolore piuttosto audaci: il nero con giallo per la prima serie (8660 esemplari), e un giallo con bianco per la seconda generazione (2254 esemplari). Un’interpretazione all’avanguardia per un’epoca che guardava già al design come modo di comunicare differenze di carattere e prestazioni.
Il prezzo, tuttavia, rimaneva una piccola soglia d’ingresso per molti appassionati: 12.950 marchi tedeschi, un costo che un po’ frenò l’entusiasmo commerciale rispetto alle potenzialità offerte.
non solo velocità: la rally version e il suo spirito competitivo
Curiosa è la storia della rally version, un’edizione lanciata nel 1977 con appena 8.549 esemplari realizzati. Questa variante sportiva montava un motore 1.6S da 75 cavalli con carburatore e un rinforzato 2.0E a iniezione diretta che sfiorava i 110 cavalli.
Nonostante non fosse ufficialmente la più veloce della linea C, incarnava l’anima racing di Opel, pronta a scendere in pista o ad affrontare strade più impegnative senza perdere un grammo del suo appeal familiare.
un successo globale nelle vesti di un’auto camaleontica
Se il Kadett C ha conquistato il cuore delle famiglie europee, la sua influenza ha varcato confini e continenti, trovando nomi diversi in svariate parti del mondo:
- Buick Opel (USA)
- Chevrolet Chevette (Brasile)
- Daewoo Maepsy (Corea)
- Holden Gemini (Australia)
- Isuzu Gemini (Giappone)
- Saehan Gemini/Bird/Maepsy (Corea)
- Opel K-180 (Argentina)
- Vauxhall Chevette (Regno Unito)
Una dimostrazione plastica di come un modello ben riuscito sappia adattarsi a mercati e culture diverse, mantenendo intatto il suo spirito di praticità e affidabilità.
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