Super Eagles: La Nuova Lista per la Unity Cup con Numerose Sorprese
La Nigeria Football Federation ha finalmente svelato la rosa della Super Eagles in vista della prossima Unity Cup, un torneo amichevole che si disputerà entro la fine del mese. A sfidarsi saranno le nazionali di Nigeria, Ghana, Jamaica e Trinidad e Tobago, con tutte le squadre pronte a sperimentare nuove soluzioni, vista la natura non competitiva dell’evento.
Questa impostazione “sperimentale” si riflette chiaramente nella lista degli convocati pubblicata dal ct Chelle, che ha scelto di escludere alcune delle stelle più affermate del calcio nigeriano, privilegiando i giovani emergenti e i giocatori provenienti dal campionato locale.
Riscontro significativo dal campionato nigeriano
Ben 11 giocatori convocati militano attualmente nella Nigeria Professional Football League, con nomi provenienti da club storici come Enugu Rangers, Plateau United, Kano Pillars e la sorprendente matricola campione Remo Stars. Su 26 elementi chiamati, 9 sono debuttanti assoluti con la nazionale maggiore: un dato che rivela chiaramente l’intento di costruire un futuro solido attingendo dal vivaio nazionale.
I nuovi volti da seguire con attenzione
Christantus Uche: il talento spagnolo da tenere d’occhio
Christantus Uche ha vissuto il suo primo anno significativo al Getafe, squadra della Liga spagnola, dopo il passaggio dal club di seconda divisione spagnola Ceuta. Nonostante la giovane età, 22 anni, il centrocampista box-to-box si è ambientato rapidamente, contribuendo con quattro gol e cinque assist in campionato.
Il suo stile frizzante e dinamico ha attirato le attenzioni di big del calcio europeo come Chelsea e Newcastle, anche se il suo carattere impulsivo si riflette nelle due espulsioni subite quest’anno.Se riuscirà a contenere quest’aspetto, uche potrebbe dare un tocco di freschezza e qualità unica alle Super Eagles.
Felix agu: dal calcio tedesco alla corte di Chelle
Difensore versatile, principalmente terzino sinistro, ma capace di adattarsi anche sulla fascia opposta o a centrocampo, Felix Agu arriva dalla Bundesliga, dove milita nel Werder Bremen. Nato in Germania e con trascorsi nelle giovanili tedesche, Agu ha scelto di sposare la causa nigeriana, anche se al momento non ha ancora ottenuto l’autorizzazione ufficiale per debuttare in nazionale. Sarà comunque presente agli allenamenti, un’occasione per integrarsi nel gruppo.
I protagonisti dall’NPFL: tra esperienza e potenziale
- Ifeanyi Onyebuchi, difensore centrale classe 1999 dell’Enugu Rangers, ha mostrato una buona propensione offensiva mettendo a segno due gol nell’ultima stagione. Il suo punto di forza è la forza fisica, anche se la tecnica rimane un aspetto da affinare.
- Nduka Junior, 21 anni, è uno dei pilastri difensivi dei Remo Stars, campioni in carica. La sua solidità e abilità nell’anticipo aereo lo rendono un elemento con un winning mindset, pronto a sfruttare la scia del successo della sua squadra.
- Waliu Ojetoye, capitano dell’Ikorodu City, ha saputo guidare la sua squadra con 10 assist e una rete dalla corsia destra. Il suo stile offensivo da terzino testimonia un calcio moderno che vede i difensori integrarsi nella manovra.
- Collins Ugwueze,centrocampista di talento reduce dall’esperienza slovena al Domzale,ha dimostrato grande costanza con due gol e un assist in 30 partite di campionato. La sua capacità di dettare i tempi sarà un’arma per il centrocampo nigeriano.
- Saviour Isaac, altro gioiello degli Enugu Rangers, si è distinto con 9 gol e 3 assist, alternando corsa e precisione nei tiri dalla distanza. Un profilo che unisce quantità e qualità nel cuore del gioco.
- Abubakar Adamu porta con sé una solida esperienza domestica: ha militato in club di rilievo come Enyimba e Rivers United prima di approdare al Plateau united dove ha firmato 6 reti e 5 assist. Può agire su entrambe le fasce offensive, conferendo duttilità alla linea d’attacco.
- Sikiru Alimi, centravanti di grande struttura fisica, arriva con buona esperienza dal Remo Stars e dallo scenario del calcio nordafricano. Con cinque gol e tre assist nella scorsa stagione, offre un mix di forza e tecnica che potrebbe rivelarsi prezioso.
Un progetto volto al ricambio generazionale
La scelta di puntare su tanti giovani,in particolare su numerosi elementi esordienti,evidenzia l’intenzione della federazione e del tecnico di guardare oltre gli immediati risultati. Spesso, in tornei minori e amichevoli, si aprono le porte a chi ha voglia di mettersi in gioco e di dimostrare di poter diventare un punto fermo della nazionale maggiore.
In quest’ottica, la Unity Cup rappresenta un banco di prova inaspettato ma prezioso per valutare la profondità della rosa nigeriana, in vista delle sfide più ardue che il calcio continentale e internazionale riserveranno alla squadra.
