Finale NBA Est: Kat rilancia i Knicks, Pacers pronti al riscatto?

Finale NBA Est: Kat rilancia i Knicks, Pacers pronti al riscatto?

Eastern Conference Playoff: I Knicks rialzano la testa e vincono Gara 3 contro gli Indiana Pacers

la serie finale della Eastern Conference prosegue con i New york Knicks, testa di serie numero 3, che si aggiudicano Gara 3 battendo i numero 4 Indiana Pacers. Nonostante questa vittoria, gli ospiti mantengono il vantaggio di 2-1 nella serie.

I Knicks cercano di tornare alle Finali NBA per la prima volta dal 1999, dopo aver eliminato nei turni precedenti Detroit Pistons e boston Celtics, rispettivamente sesti e secondi della classifica. Indiana, dal canto loro, tenta un ritorno alle Finali dal 2000, dopo aver sorpreso Milwaukee Bucks (quinta testa di serie) e Cleveland Cavaliers, la numero 1.

La rimonta che ha acceso la serie: la vittoria di Gara 3 per i Knicks

Nella partita decisiva, New York si è trovata in forte svantaggio: sotto di 20 punti, rischiava di chiudere la serie sullo 0-3, un disastro per le loro ambizioni playoff. Ma proprio come nelle precedenti gare, i Knicks hanno dimostrato ancora una volta di essere maestri nelle rimonte da grandi distacchi.

Karl-Anthony Towns è stato il protagonista nel quarto periodo. dopo aver accumulato solo quattro punti nei primi tre quarti, ha infilato 20 punti negli ultimi 12 minuti, tirando con efficacia dal campo (6/9) e oltre l’arco (3/4), oltre a catturare 8 rimbalzi. Al suo fianco, Josh Hart ha giocato l’intero ultimo quarto mettendo down 5 rimbalzi, 2 assist, 1 rubata e 4 tiri liberi, con il miglior plus-minus (+16) in quei minuti cruciali.

Una menzione speciale va anche a Jalen Brunson, che pur giocando meno di 3 minuti nella frazione finale per problemi di falli, ha comunque contribuito con 23 punti complessivi. Questa capacità di rialzarsi anche senza l’apporto pieno della propria stella è un segno di maturità e profondità del roster Knicks.

Pacers in crisi: l’iceberg della seconda metà partita

Dal canto loro, i Pacers si sono congelati nel secondo tempo: percentuali di tiro crollate al 36,8% e appena il 16,7% da tre. Eppure la sfida è rimasta apertissima fino alla fine, sul punteggio di 98-98 a 1:37 dalla sirena.

Curiosamente, in questa postseason Indiana non ha ancora vinto nessuna Gara 3 (0-3), ma ha invece sempre portato a casa le Gare 4 e 5, segno di una squadra con grande resilienza e esperienza. Il leader offensivo Tyrese Haliburton, noto per le sue prodezze nei momenti decisivi, si è però spento nel quarto finale, provando solo quattro tiri e mostrando meno quella cattiveria agonistica a cui aveva abituato. Anche miles turner, autore di 19 punti, è rimasto a secco nell’ultima fase del match.

Prospettive per Gara 4: equilibrio e fisicità

Questa vittoria senza la piena presenza di Brunson in campo è stimolante per i Knicks,che sono riusciti a dominare anche a rimbalzo nel quarto finale (13-7). Ripetere lo spirito combattivo e la precisione nella metà campo offensiva sarà fondamentale per riuscire a ribaltare il vantaggio della serie.

Dall’altra parte, i Pacers devono assolutamente ritrovare l’aggressività di Haliburton, che nelle fasi calde ha scelto spesso il passaggio invece di prendersi responsabilità al tiro, un atteggiamento che non possono permettersi avanti così. E mantenere intensità e continuità per tutti i 48 minuti sarà essenziale davanti a una squadra abile a rimontare anche da svantaggi pesanti.