Movsar Evloev e il Titolo UFC: Quando la Meritocrazia Lotta Contro l’Intrattenimento
nonostante un record immacolato e una serie di nove vittorie consecutive in UFC,Movsar Evloev non sarà il prossimo sfidante al titolo dei pesi piuma. Una decisione che ha sorpreso e deluso molti appassionati,considerando il suo percorso finora impeccabile.
Evloev stesso ha confermato sui social di aver rinunciato a un match titolato, preferendo invece un incontro non valido per il titolo previsto per l’evento di UFC Abu Dhabi a luglio. Nel frattempo, sembra profilarsi la candidatura di yair Rodriguez, nonostante una recente serie di risultati altalenanti e una sconfitta per KO tecnico proprio contro il campione Alexander Volkanovski.
UFC: Sport o Spettacolo?
Questo scenario,seppur frustrante per Evloev,rispecchia una realtà ben nota nell’ambiente UFC,come sottolineato dall’ex combattente Matt Brown. Secondo lui, il marchio UFC privilegia l’intrattenimento rispetto alle regole rigide di uno sport tradizionale.
“Bisogna scegliere se guardare uno sport o uno spettacolo. L’UFC è indubbiamente quest’ultimo. Non ci sono classifiche indipendenti o sfide obbligatorie. Ormai da tempo hanno abbandonato i tornei veri e propri”
Secondo Brown, la scelta di dare la chance a Rodriguez più che a Evloev è motivata da criteri di business, non sportivi. La compagnia, quotata in borsa, punta a massimizzare profitti e appeal per gli spettatori, non necessariamente a premiare il merito sul ring.
Popolarità e Marketing: La Vera Sfida per Evloev
Il problema cruciale risiede nella notorietà del combattente. Mentre i fan più appassionati conoscono e apprezzano Evloev, la maggior parte del pubblico generale fatica a riconoscere il suo nome.
“Parlando con amici o in un bar, menzionare Movsar Evloev spesso non suscita reazioni.Se lo mettessero in pay-per-view come protagonista, pochi saprebbero apprezzare o interessarsi al suo match”
evloev non è un personaggio che fa rumore sui social, non cura la sua immagine con video accattivanti o provocazioni, ma si limita a combattere con serietà, alla maniera di veri combattenti come Belal Muhammad o Magomed Ankalaev. Questo stile,forse troppo sobrio per un mondo in cui l’apparenza conta,gli crea più difficoltà del previsto nel farsi spazio.
Il Dilemma tra Performance e Spettacolo
Matt brown evidenzia come l’UFC venda soprattutto la componente di entertainment, non il puro sport. La combinazione di una personalità poco chiassosa e incontri spesso decisi ai punti non aiuta Evloev a emergere in un contesto che premia chi sa attirare l’attenzione in modi differenti.
“Il pubblico si entusiasma per chi parla molto, fa spettacolo o combatte in modo esplosivo. Evloev non rientra in questo profilo e lo paga in termini di opportunità” spiega Brown, citando anche esempi come Colby Covington e Chael Sonnen, capaci di aprirsi un varco nel ranking grazie a personalità più disinvolte e meno riservate.
La Realtà Dietro le Quinte
Non è la prima volta, né sarà l’ultima, che un lottatore meritevole venga scavalcato per ragioni estranee al risultato sportivo. Brown sottolinea che l’UFC mantiene un controllo totale sul sistema delle sfide e dei campionati, in un equilibrio delicato tra business e sportività.
“La UFC è un’azienda e come tale controlla il gioco. Se qualcuno si lamenta della gestione, dovrebbe puntare a cambiare la struttura stessa dello sport. Ci sono cause legali in corso proprio su questo tema”
In sostanza, chi vuole capire la logica dietro decisioni come quella che ha penalizzato Evloev deve guardare al quadro più ampio: l’industria dell’intrattenimento sportivo che l’UFC ha costruito. Nel farlo, si comprende perché, a volte, la meritocrazia sul ring possa essere messa in secondo piano rispetto alla capacità di generare spettacolo e interesse.
Uno Sguardo oltre il Caso Evloev
Sebbene questo mondo possa apparire ingiusto, molti fighter hanno dimostrato che esistono strade choice per emergere anche senza essere star social. Con la giusta strategia e qualche colpo di scena, è possibile conquistare l’attenzione degli organizzatori e dei fan.
Per ora, Movsar Evloev dovrà continuare a lottare, non solo dentro l’ottagono, ma anche contro la complessa macchina dell’intrattenimento sportivo che decide chi salirà sul ring più importante.
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