Il futuro di Hugo González e Warren Madrigal: le scelte del Valencia per la nuova stagione
Con l’avvio imminente della stagione 2025-26, il Valencia si trova a un bivio decisivo per definire il progetto tecnico e la composizione della rosa. Dopo l’incontro tra Corberán e la famiglia Lim a Singapore, il club deve muoversi con attenzione su due fronti: le esigenze immediate della prima squadra e le strategie legate ai giovani talenti come Hugo González e Warren Madrigal.
Hugo González: la seconda metà di stagione che fa girare la testa
Il giovane esterno d’attacco Hugo González, classe 2003, ha vissuto un’annata a due volti. In prestito al Cartagena non ha trovato spazio, ma è con il Celta Fortuna, nella prima RFEF, che ha mostrato il suo vero talento nella seconda parte del campionato. Da febbraio in poi,il 22enne ha messo a segno cinque gol e servito tre assist,dimostrando di saper incidere in un contesto competitivo.
Il contratto di Hugo scade nel 2027 e, tornato dal prestito, non rientra nei piani per il filial del Valencia che milita in Segunda RFEF. Ora la palla passa a Corberán: valutare se convocarlo per la preparazione estiva e quanto spazio concedergli. Se non dovesse trovare minutaggio, diverse squadre di Segunda-o che hanno lottato per la promozione nella categoria superiore-lo stanno seguendo con interesse.
prosegue inoltre la possibilità di continuare al Celta, qualora l’allenatore Gonzalo Giráldez decida di dargli spazio nel primo team, soprattutto considerato il carico di partite previsto per la formazione galiziana impegnata nella qualificazione all’Europa League.
Ricordiamo che Hugo González ha esordito in prima squadra con Rubén Baraja all’inizio della stagione 2022-23, ma ha racimolato solo qualche presenza sporadica prima di essere girato in prestito, inizialmente al Cartagena, senza fortuna. L’ultima parte di stagione al Celta Fortuna ne ha invece rilanciato le quotazioni.
Warren Madrigal: trattative aperte per il talento costaricano
Il destino di Warren Madrigal segue un percorso altrettanto delicato. La scadenza dell’opzione di acquisto fissata al 30 maggio ha aperto uno spiraglio di trattativa tra Valencia e Deportivo Saprissa,club di origine del giovane attaccante costaricano. Nonostante il Valencia abbia fatto sapere di non voler esercitare l’opzione in termini diretti, ha manifestato la volontà di discutere un possibile accordo di trasferimento.
Dopo una stagione in Segunda RFEF con otto gol e due assist all’attivo,Madrigal ha convinto per talento e potenzialità,ma la differenza di livello tra la quarta serie spagnola e la Segunda División è un salto significativo. Per questo la dirigenza valuta l’idea di mantenere il controllo sul ragazzo, magari tramite prestito, lasciandolo crescere in un campionato più competitivo prima di prendere decisioni definitive.
Il debutto nel Valencia è arrivato grazie a Baraja, non in Liga ma in Coppa del Re contro il Parla Escuela, squadra di categoria regionale.Un primo assaggio che lascia intravedere margini di sviluppo interessanti.
Sguardo al futuro tra incognite e opportunità
Il percorso dei due giovani attaccanti evidenzia la difficoltà nel fare il salto definitivo verso il calcio professionistico di alto livello. Nel calcio attuale, il talento non basta se non si trova il giusto contesto e le opportunità per emergere. il Valencia sembra intenzionato a non bruciare le tappe, ma a costruire gradualmente, mantenendo il controllo su questi profili per farli maturare con calma.
Rimane da capire quale sarà l’impatto di queste scelte sulla rosa della prossima stagione e se Corberán saprà integrarne il contributo in un gruppo che punta a tornare protagonista in Liga e in Europa.
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