J.J. McCarthy e i Minnesota Vikings: il dubbio sul talento emergente in vista del 2025
Il quarterback dei Minnesota Vikings, J.J. McCarthy, ha mostrato i primi segnali di ripresa durante la prima sessione di OTA (Organized Team Activities) del 2025 al TCO Performance Centre. Scelto al primo giro del Draft NFL 2024, McCarthy ha perso l’intera stagione da rookie a causa di una lesione al menisco.
Negli ultimi mesi, tra i tifosi e gli addetti ai lavori si è diffusa una nuova teoria riguardo alla gestione del reparto quarterback in casa Vikings: e se McCarthy non fosse stata la prima scelta per il 2025, ma semplicemente il piano B?
Un’analisi alternativa: le parole di Ross Tucker
La maggior parte delle analisi su J.J. McCarthy tende a dipingerlo come il futuro sicuro della franchigia, ma recentemente è emersa una visione più critica.Ross Tucker, ex giocatore NFL e oggi analista, ha dichiarato in un’intervista che i Vikings inizialmente avevano puntato su altri nomi come Sam Darnold o Daniel jones per la stagione 2025, spostandosi su McCarthy solo dopo il fallimento di quei tentativi.
Tucker ha sottolineato come, nonostante le dichiarazioni ufficiali della squadra, la realtà fosse differente: “Hanno voluto riportare darnold. Quando lui non è stato disponibile, hanno cercato Jones. Hanno offerto contratti consistenti a entrambi, il che dimostra qualche dubbio sulla totale fiducia in McCarthy.”
Dubbi e sfide per un rookie ritardato
Oltre alla situazione contrattuale, Tucker ha evidenziato un altro elemento cruciale: l’infortunio di McCarthy ne ha limitato il tempo di allenamento, facendo presumere che possa attraversare una fase di crescita complessa, con inevitabili “dolori” da rookie.
Quest’interpretazione rimescola le carte rispetto alla percezione prevalente tra i fan, abituati a considerare McCarthy come la stella indiscussa.
qual è il vero valore di un’offerta da oltre 10 milioni?
L’analista ha fatto notare come le somme offerte a Darnold e Jones non siano così considerate esorbitanti da escludere McCarthy come progetto principale. Anzi, cifre attorno ai 12-15 milioni di dollari sarebbero in linea con il mercato per un secondo quarterback, un’assicurazione in caso di necessità.
Il punto più significativo rimane nella scelta concreta dei Vikings: non aver firmato né Darnold né Jones segnala una volontà di puntare su McCarthy senza competizioni aperte in preseason. A posteriori,le parole di un podcast risultano più revisioniste che rappresentative dell’effettiva strategia della squadra.
E se ci fossero stati ancora dubbi… perché non Aaron Rodgers?
Vale la pena chiedersi: se davvero i Vikings avessero esitato così tanto su McCarthy, perché non hanno approfittato della disponibilità di Aaron Rodgers? Il veterano, considerato una leggenda in prospettiva Hall of Fame, aveva manifestato il desiderio di aggregarsi al team per una stagione da contendenti al Super Bowl.
Non aver ingaggiato Rodgers rafforza l’idea che McCarthy rimanga la scelta primaria del Minnesota, con il team pronto a sostenerlo in questa fase di crescita e consolidamento.
Conclusioni implicite
La stagione 2025 si presenta come un banco di prova cruciale per J.J. McCarthy e i Vikings. Il giovane quarterback deve dimostrare di poter superare le difficoltà di un anno perso e di meritare il ruolo da titolare senza ombre. Nel frattempo, le discussioni su piani alternativi non fanno che alimentare la curiosità e l’attesa attorno al futuro della franchigia.
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