Sophia Vogiatzaki su tv: la sfida più intensa della sua carriera (video)

Sophia Vogiatzaki su tv: la sfida più intensa della sua carriera (video)

Sofia vogiatzaki racconta dietro le quinte di “Sei il Mio Partner” e la sua collaborazione più difficile

Ospite del programma online «Tè al Limone», Sofia Vogiatzaki si è aperta con franchezza sulla sua carriera di attrice e sul ruolo che l’ha resa celebre: «Toula» nella serie «Sei il Mio Partner».

Una produzione ambiziosa e un viaggio inatteso in Australia

Quando è stata scelta per la serie,sofia non immaginava cosa l’aspettava. «Lessi i primi quattro episodi senza credere che sarebbe toccato girare in Australia», ricorda. La troupe vi rimase per ben 47 giorni, affrontando turni intensi, spesso iniziati alle 4 del mattino, per registrare 17 puntate. La produzione si distinse come una delle più costose mai realizzate per la televisione greca.

la forza della televisione e gli effetti inattesi del successo

Il riscontro sul pubblico arrivò presto e con effetti inaspettati. Con un sorriso, Sofia racconta: «Non avevo percepito la portata della televisione finché, dopo poche puntate, alcuni insegnanti mi dissero: ‘Ci rovinate, gli studenti non vengono più a lezione perché seguono la serie’».

Per mantenere la coerenza del personaggio, alla troupe fu chiesto di non perdere peso durante le riprese, un dettaglio significativo per il concept della serie. Restano celebri le difficoltà incontrate durante la scena con la torta di pasta fillo e crema, ripetuta oltre 60 volte a causa del nervosismo e delle risate incontrollabili di attori e troupe.

dal cambio di valuta alle esperienze lavorative

La produzione si svolse in un periodo storico di passaggio economico: «Partimmo con la dracma e finimmo con l’euro. All’inizio guadagnavo 100.000 euro netti a puntata con la vecchia valuta», confessa Sofia, sottolineando così una fase particolare della sua esperienza professionale.

A proposito di altri ruoli, non manca una critica schietta: «Inizialmente Camera Café mi sembrava promettente, ma in seguito non sono riuscita a seguirlo».Sofia condivide anche il dispiacere per la brusca conclusione della serie «I Suoceri»: «Mi ha rattristato che non abbia avuto una seconda stagione, nonostante il forte interesse di MEGA verso gli autori».

La collaborazione più complicata e un’esperienza difficile

Con tono serio, Sofia rivela di aver vissuto una collaborazione particolarmente problematica: «Non nominerò nessuno, ma è stata la mia esperienza più difficile. Il comportamento metro-scena di un famoso collega era estremamente anticonciliante». Sebbene non ami usare il termine «abuso», ammette che quell’episodio l’ha segnata profondamente.Una scelta chiara: mai più.

Giuseppe Rossi è un appassionato storyteller e content curator con una solida esperienza in ambiti diversi, dalla cultura e lifestyle alla tecnologia e viaggi. Laureato in Lettere Moderne, ha collaborato con diversi siti web e community online, creando articoli chiari e coinvolgenti per un pubblico ampio. Curioso di natura, si tiene sempre aggiornato su tendenze e curiosità, trasformando ogni argomento in un piccolo spunto di riflessione. Nel tempo libero ama esplorare nuovi itinerari in bicicletta e sperimentare ricette regionali in cucina.