Vertice al Ministero dello Sport: confronto tra Big 4 e OFI sulle sanzioni sportive
Nel pomeriggio di martedì, il Vice Ministro dello Sport, Giannis Vroutsis, ha ricevuto i rappresentanti delle quattro grandi squadre greche, il cosiddetto Big 4, insieme a quelli dell’OFI.
Al centro del dialogo, sollecitato dalla Lega Super League, la gestione e le sanzioni inflitte dalla disciplinare per gli Eventi Arbìtrali della Super League (DEAB). Un tema che ha acceso confronti sulla necessità di un equilibrio tra giustizia e proporzionalità nelle decisioni disciplinari.
Chi erano i presenti
All’incontro hanno partecipato Katia Koxenoglou, vice presidente della Super league, e Giannis oikonomakis, consulente legale. per le singole squadre, erano presenti:
- Kostas Karapapas per l’Olympiacos
- Athina Balomenou per il Panathinaikos
- Kyriakos Kyriakos per il PAOK
- Minas Lyssandrou per l’AEK
- Ilias Poursanidis per l’OFI
Sanzioni: individualità o collettività?
Un punto cruciale affrontato dai club riguarda la distinzione tra episodi isolati e azioni organizzate. le società hanno ribadito la richiesta che le punizioni si concentrino sulla responsabilità personale piuttosto che su quella collettiva, denunciando così la tendenza a generalizzare le colpe.
In estrema sintesi, si è chiesto che la severità delle sanzioni rispetti il principio di proporzionalità, evitando pesi eccessivi per casi non direttamente imputabili alle squadre nel complesso.
Un momento di riflessione per il calcio greco
Queste discussioni arrivano in un momento di transizione per il calcio nazionale, in cui l’equilibrio tra disciplina e tutela della competitività rappresenta una sfida non banale. Le scelte che verranno adottate influenzeranno non soltanto il clima nei campionati ma anche la percezione pubblica di trasparenza e correttezza.
Siamo social! Clicca e seguici per essere sempre connesso con noi!