Dimissioni a sorpresa di michał Probierz: la polonia in un momento cruciale
Il commissario tecnico della nazionale polacca, Michał Probierz, ha scelto di lasciare il suo incarico, motivando la decisione con la necessità di tutelare l’armonia all’interno del gruppo squadra.
Questa mossa improvvisa segue un acceso confronto con il capitano Robert Lewandowski, uno dei calciatori più rappresentativi del panorama internazionale, nonché una recente sconfitta per 1-2 contro la Finlandia, risultato che ha complicato il cammino verso la qualificazione al prossimo Mondiale.
Una rottura che peserà sul futuro del calcio polacco
La tensione tra Probierz e Lewandowski si era già palesata domenica scorsa, quando il tecnico ha deciso di privare l’attaccante della fascia di capitano. La reazione di Lewandowski non si è fatta attendere: il giocatore ha infatti annunciato la sua intenzione di ritirarsi dalla nazionale se il CT avesse mantenuto il ruolo.
Questi eventi raccontano una frattura non solo tecnica ma anche personale, che ha inevitabilmente influenzato l’atmosfera nello spogliatoio e forse il rendimento della squadra nelle qualificazioni in corso.
Un percorso non privo di difficoltà
Probierz è subentrato nel settembre 2023,raccogliendo l’eredità di Fernando Santos.durante la sua gestione, la nazionale polacca ha disputato 21 incontri con un bilancio di nove vittorie, cinque pareggi e sette sconfitte.
Attualmente, la formazione polacca si trova con sei punti dopo tre partite del girone di qualificazione al Mondiale 2026, un cammino tutt’altro che lineare. L’attenzione è ora rivolta alla prossima sfida prevista per settembre contro l’Olanda, appuntamento che potrebbe rappresentare una svolta per il futuro del gruppo.
Quali scenari per il futuro?
La partenza di Probierz apre molte domande. chi guiderà la Polonia in questa fase delicata? E come si risolverà la questione del rapporto con Lewandowski, il cui ruolo è cruciale sia dentro che fuori dal campo?
In un contesto dove la leadership tecnica e quella atletica si sono scontrate, il rinnovo della fiducia nei confronti della squadra diventa una sfida non solo tattica, ma anche emotiva.
