NBA Playoff Finals: Indiana e Oklahoma City si sfidano sul filo del rasoio
La serie finale dei playoff NBA sta regalando emozioni intense, e adesso si avvicina il momento decisivo, con il vantaggio che passerà indiscutibilmente a una sola squadra.Indiana ospita Oklahoma City al Gainbridge Fieldhouse per il terzo incontro, con la serie in perfetta parità sull’1-1.
Il primo duello: una vittoria al cardiopalmo per Indiana
Nella partita iniziale, i Pacers di Indiana hanno strappato una vittoria spettacolare, nonostante il dominio della squadra avversaria per quasi tutto il tempo. Con Oklahoma City in vantaggio fino a 47 minuti, è stato Tyrese Haliburton a firmare la rete decisiva nei secondi finali, sigillando il successo con un tiro vincente a 0,3 secondi dalla sirena. Un colpo da maestro che ha portato il team di Rick Carlisle sull’1-0.
Il riscatto dei Thunder e l’eroe Shai Gilgeous-Alexander
Il secondo match ha visto un’inversione di tendenza: il quintetto di Oklahoma City ha risposto con autorità, trascinato da Shai Gilgeous-Alexander, autore di 34 punti dopo i 38 realizzati nella prima sfida. Questa prestazione ha consegnato ai Thunder un largo 123-107, riportando equilibrio nella serie e alimentando la speranza di un possibile ribaltamento.
Una finale storicamente inedita
Entrambe le squadre cercano il primo titolo NBA. Oklahoma City ha raggiunto l’ultimo atto nel 2012, perdendo contro Miami Heat per 4-1, mentre Indiana ha disputato la finale più recentemente nella stagione 1999-2000, cedendo 4-2 ai Los Angeles Lakers. questi dati sottolineano una sfida tra due franchise affamati di gloria, con un’atmosfera carica di tensione e aspettative.
Le dinamiche del terzo incontro: un avvio incandescente
al fischio d’inizio,la tensione si è tradotta subito in intensità agonistica,con Shai Gilgeous-Alexander che ha commesso un fallo offensivo nei primissimi istanti. Chet Holmgren ha rotto il ghiaccio, segnando i primi punti per i Thunder dentro l’area. La risposta dei padroni di casa non si è fatta attendere, con Pascal Siakam che ha infilato due tiri da metà campo, sfidando la difesa avversaria e mostrando la sua esperienza da MVP appena incoronato.
La squadra di Oklahoma City ha dominato il pitturato, con Holmgren che ha messo a segno otto punti in meno di tre minuti, mentre una tripla di Lu Dort ha ampliato il divario fino a sette lunghezze. Indiana, tuttavia, non ha rinunciato a inseguire, orchestrando azioni rapide guidate da Tyrese Haliburton. Nonostante un primo timeout chiamato da rick Carlisle per fermare l’emorragia, i Pacers hanno mostrato una resilienza notevole agguantando quasi la parità grazie a due triple consecutive di Miles Turner e Haliburton.
Assenze e strategie: la difficoltà nel pitturato
La mancanza di Pascal Siakam si è fatta sentire in casa Indiana, soprattutto sotto canestro, dove la difesa collettiva dei Thunder ha limitato efficacemente le incursioni avversarie. Entrambe le squadre hanno faticato dalla linea della carità, contribuendo a mantenere il divario entro margini contenuti. Shai Gilgeous-Alexander ha sfiorato la segnatura dalla distanza sullo scadere del primo quarto, ma il suo tentativo è andato a vuoto.
Secondo periodo: ripartenze e aggiustamenti tattici
Il secondo quarto si è aperto con un rapido parziale di quattro punti da parte di Indiana, che ha cercato di tornare in controllo. holmgren ha reagito conquistando fallo e segnando due liberi per mantenere i Thunder a distanza di sicurezza. Un momento di disattenzione ha favorito T.J. McConnell, che ha capitalizzato con punti facili, mentre una tripla angolata di maethorin ha ridotto ulteriormente lo svantaggio per i Pacers. Mark Daigneault ha interrotto il gioco con un timeout nel tentativo di riorganizzare la squadra e frenare la rimonta.
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