Cody Garbrandt torna a stuzzicare Sean O’Malley dopo la sconfitta al titolo dei pesi gallo
Il rapporto tra Cody Garbrandt e Sean O’Malley resta tutt’altro che amichevole, alimentato da una rivalità che si riflette spesso anche fuori dall’ottagono.
Lo scorso fine settimana, O’Malley ha fallito nel tentativo di riprendersi la cintura dei pesi gallo, arrendendosi alla sottomissione di Merab dvalishvili nella rivincita di UFC 316. Prima del match, il fighter aveva parlato apertamente dei cambiamenti adottati, inclusa l’astensione totale dalla cannabis per l’intero anno. Non poteva mancare però la frecciatina di Garbrandt, che a UFC Atlanta, nel corso della conferenza stampa, ha ironizzato sul suo ex rivale dichiarando con sarcasmo:
“Avrebbe fatto meglio a continuare a fumare, perché così sembrava davvero messo male. Qualunque cosa avesse deciso di fare, insomma.”
Garbrandt ha poi sviluppato un pensiero più ampio sul percorso di chi perde e cerca di reinventarsi:
“A volte si cade, si prova a ritrovare se stessi e a ricostruirsi. Ma alla fine della giornata sai chi sei davvero e cosa devi fare. io so di essere tra i migliori al mondo. Quando perdi, tutti ti danno consigli su cosa cambiare, ma dovresti concentrarti su ciò che ti ha portato fin lì e restare fedele alla tua natura.”
Una rivalità nata online e sospesa sul filo del match
Qualche anno fa, mentre O’malley scalava la vetta della UFC, i due atleti avevano dato vita a una vera e propria faida mediatica, scambiandosi frecciate pungenti sui social e attraverso i media. Molti si aspettavano uno scontro diretto sul ring, un appuntamento che però non è mai arrivato. Il motivo? Sean O’Malley è diventato campione, mentre Garbrandt ha perso posizioni nella classifica.
Ora che il nome di O’Malley si è allontanato dalla contesa al titolo, un incontro tra i due potrebbe accendere i riflettori sulla divisione e garantire uno dei grandi eventi pay-per-view della stagione. Garbrandt non nasconde l’interesse per questa ipotesi:
“Sarebbe uno scontro davvero da big event, Sean contro di me. Al momento penso solo al mio match di sabato, poi si vedrà come si allineano le altre cose.”
La sfida per il titolo e il dibattito sul più grande di sempre
Tra i temi caldi emersi da UFC 316 c’è anche il confronto sulla leggenda della divisione dei pesi gallo. Molti considerano Dvalishvili un serio pretendente al titolo di miglior combattente di sempre, malgrado abbia effettuato solo due difese della cintura. Garbrandt, ex campione lui stesso, si mostra però scettico su questa narrativa.
Parlando di Merab,Garbrandt riconosce le sue qualità sia dentro che fuori dal ring:
“Merab è un grande uomo,umile e dotato di un talento notevole. Si impegna a fondo,è un fighter solido e sa alzare il livello quando serve. Sta ottenendo risultati impressionanti, ma per stabilire chi sia il più forte bisogna mettere tutti in fila.”
Garbrandt esprime la sua convinzione riguardo al titolo di migliore fighter di sempre nella categoria:
“Per me, dominick Cruz resta il più grande in assoluto, da WEC fino ad oggi. È difficile continuare a sentire di ‘migliori’ e ‘più grandi’ senza limiti, ma questo dimostra quanto la divisione sia competitiva.Abbiamo avuto campioni come Henry Cejudo, doppio titolato tra i pesi gallo e mosca. Il livello è altissimo, con un elenco di talenti lunghissimo.”
Il prossimo incontro di Garbrandt
Cody Garbrandt è atteso sabato sul main card di UFC Atlanta per l’incontro contro Raoni Barcelos, un nuovo capitolo che potrebbe lanciarlo nuovamente verso i piani alti della categoria.
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