Buttler su Shubman Gill: “Kohli è il re, lui il principe destinato a brillare”
Questa stagione, Buttler ha condiviso il campo con shubman Gill nel Gujarat Titans durante l’IPL, un’esperienza che gli ha permesso di osservare da vicino il giovane talento indiano. Con entrambi protagonisti della cavalcata verso i playoff e oltre 500 punti realizzati nella competizione, Buttler si è espresso su quel mix di calma e grinta che caratterizza Gill.
Un leader pacato ma combattivo
Gill appare riflessivo e misurato nelle parole, ma sul terreno di gioco sprigiona una determinazione sottile ma palpabile.Buttler lo definisce “un giocatore e un giovane uomo davvero impressionante”, in grado di fondere passioni diverse. La sua intesità non è mai sopra le righe, ma sprigiona un’intensità che lo distingue.
Secondo l’inglese, Gill incarna una via di mezzo tra due giganti del cricket indiano: Virat Kohli e Rohit Sharma.
“Kohli era aggressivo,sempre pronto alla sfida e capace di trasformare la squadra indiana con la sua grinta. Rohit, al contrario, è più distaccato, tranquillo e composto, ma non per questo meno combattivo. Shubman sembra aver assimilato il meglio di entrambi, pur mantenendo uno stile tutto suo.”
L’aura di una stella in ascesa
Avendo trascorso più tempo in India di qualsiasi altro giocatore inglese della sua generazione, Buttler conosce bene la differenza tra la percezione degli appassionati britannici e la realtà della “star power” indiana. Il ruolo di capitano della nazionale cricket indiana non è soltanto sportivo ma un vero e proprio status sociale di altissimo livello.
“Non riusciamo a immaginare davvero quanto siano iconici questi giocatori in India,” spiega Buttler. “L’influenza del capitano della nazionale è paragonata a quella di una delle figure più potenti del Paese; un peso che pochi al mondo possono comprendere.”
La sfida del capitano: non farsi schiacciare dal ruolo
Uno dei nodi più complessi che Gill dovrà sciogliere sarà bilanciare le responsabilità di leadership con il proprio rendimento personale al battitore, un problema che anche Buttler ha patito nel finale della sua carriera da capitano della squadra inglese nel formato white-ball.
“Ha parlato della necessità di saper separare i due ruoli,” sottolinea Buttler. “Quando è al battitore, vuole concentrarsi solo su quello.Poi torna a pensare al ruolo di capitano. La pressione è enorme,ed è imprescindibile il supporto di uno staff valido.”
Il “principe” che cammina sulle orme di giganti
Gill ha già comandato due stagioni nell’IPL, esperienza che ha affinato il suo carattere sotto stress. Tuttavia,lo scenario internazionale è un passo avanti,soprattutto nel ruolo delicato di numero 4 nella nazionale,calzando scarpe pesanti come quelle di Virat Kohli e,ancora prima,di Sachin Tendulkar.
“Kohli è il re del cricket indiano, Shubman è il principe,” riflette Buttler. “Questa è la narrativa comune, e sento che lui sia davvero il giovane destinato a diventare protagonista. È una grande responsabilità, ma anche una enorme opportunità.”
Siamo social! Clicca e seguici per essere sempre connesso con noi!