Porti verdi: ADSP e partner fondamentali nell’Adriatico

Porti verdi: ADSP e partner fondamentali nell’Adriatico
Porti verdi: ADSP e partner fondamentali nell’Adriatico

Risorse per la transizione energetica nei porti: impulso green da 3,7 milioni di euro

Il sistema portuale dell’Adriatico Centrale ha indetto una chiamata rivolta a concessionari e terminalisti, invitandoli ad adottare veicoli alimentati da elettricità o idrogeno e a trasformare quelli attualmente basati su combustibili fossili. L’obiettivo è accelerare il passaggio a tecnologie più sostenibili e ridurre l’impatto ambientale delle operazioni portuali.

Spinta all’efficienza: finanziamento e obiettivi strategici

Con un supporto finanziario complessivo di 3,7 milioni di euro, il progetto Green Ports, realizzato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sostiene l’iniziativa attraverso il Ministero dell’ambiente e della Sicurezza Energetica. L’investimento si prefigge di:

  • Incrementare l’efficienza energetica nelle dinamiche portuali;
  • Contenere le emissioni nocive per l’ambiente;
  • Favorire lo sviluppo sostenibile delle infrastrutture portuali e delle aree urbane limitrofe.

Utilizzo dei fondi: criteri e modalità d’accesso

I titolari di concessioni portuali e i terminalisti interessati potranno impiegare i fondi per:

  • L’acquisto di veicoli innovativi a elettricità o idrogeno;
  • La riconversione dei mezzi esistenti, trasformandoli da sistemi a combustibili fossili in soluzioni ecologiche.

Le tipologie di apparecchiature interessate dal finanziamento includono:

  • Gru mobili, carri ponte, tramogge e altri strumenti per la movimentazione delle merci;
  • Macchine per la gestione dei container, sia in fase di carico che scarico;
  • Locomotori e locotrattori alimentati da elettricità o idrogeno per il trasporto interno dei carri ferroviari;
  • Veicoli per il recupero dei rifiuti e navette a basso impatto, ideali per sistemi di trasporto collettivo nelle aree portuali.

Scadenze e tempistiche per l’implementazione

Le proposte dovranno essere presentate esclusivamente tramite PEC entro le ore 13:00 del 24 marzo 2025. Successivamente, i beneficiari avranno tempo fino al 31 marzo 2026 per completare gli interventi, assicurando un rapido adeguamento alle nuove normative ambientali e un’efficace modernizzazione delle infrastrutture.

Verso un futuro portuale sostenibile e innovativo

Questo ambizioso progetto rappresenta un passaggio decisivo per il rinnovamento del settore portuale, ponendo la sostenibilità e l’efficienza energetica al centro delle politiche di sviluppo. Con l’impiego dei fondi messi a disposizione,gli operatori potranno implementare soluzioni innovative che non solo riducono l’impatto ambientale,ma contribuiscono anche a migliorare la qualità della vita nelle zone limitrofe.

L’iniziativa sottolinea l’importanza di un approccio collettivo e visionario, in linea con le tendenze attuali e le crescenti esigenze di un sistema di trasporti più pulito e responsabile. In questo contesto, l’adozione di tecnologie green nelle operazioni portuali si configura come una risposta concreta alle sfide ambientali del nostro tempo.