Investing in innovation for african healthtech
Investing in Innovation Africa (i3) ha recentemente annunciato la sua terza coorte, selezionando sette aziende in fase di crescita che mirano a rivoluzionare i servizi farmaceutici sul continente. Questa iniziativa pan-africana, sostenuta da enti come la Gates Foundation e sanofi, è progettata per aiutare le startup del settore healthtech africano a commercializzare e ampliare le loro offerte, contribuendo così a migliorare l’accesso ai servizi sanitari per i pazienti e amplificare il loro impatto.
in diverse nazioni africane, le farmacie rappresentano la prima linea nella fornitura di servizi sanitari, registrando fino al 70% delle visite iniziali. Per questa coorte, i3 ha scelto di focalizzarsi su startup innovative nel campo della farmacia, riconoscendo il loro ruolo cruciale nell’ampliare l’accesso sostenibile alla salute e nel colmare le lacune critiche nella distribuzione, il tutto contribuendo alla creazione di posti di lavoro e alla spinta verso la prosperità economica.
Le aziende selezionate propongono soluzioni tecnologiche avanzate che rafforzano i servizi farmaceutici in tutta l’africa. Le proposte spaziano dalla gestione delle scorte alla protezione dei prodotti, dalla consegna dell’ultima miglio a ricariche prescritte supportate dall’intelligenza artificiale, fino a sistemi farmaceutici basati su cloud. Queste startup stanno ripensando il modo in cui i medicinali e i servizi sanitari raggiungono i pazienti, rendendo le cure essenziali più accessibili, economiche e sicure.
Le startup scelte includono:
- chefaa
- Dawa mkononi
- Meditect
- mPharma
- myDawa
- RxAll
- Sproxil
Queste aziende dimostrano come l’innovazione basata sui dati possa rinforzare la resilienza dei sistemi sanitari africani, favorendo al contempo la crescita economica.Operando in 19 paesi del continente, evidenziano la potenza di soluzioni locali scalabili per migliorare gli esiti di salute dei pazienti e stimolare l’efficienza nella distribuzione dei servizi sanitari.
Ogni innovatore riceverà un finanziamento a rischio fino a 225.000 dollari, introduzioni personalizzate ai clienti, facilitazioni per affari su misura e supporto professionale nella comunicazione e nell’attività di lobbying. i3 punta a facilitare circa 150 partnership strategiche e influenzare affari del valore di circa 30 milioni di dollari tra gli innovatori e i principali acquirenti del settore sanitario. Inoltre, la coorte parteciperà a un evento di punta di i3, Access to markets, previsto per dicembre 2025, volto a stimolare partnership ad alto impatto con grandi aziende sanitarie, governi, donatori e agenzie multilaterali.
Boniface Njenga, Vice Direttore per la Salute e i Sistemi della Gates Foundation, ha affermato: “Nel contesto attuale, in continua evoluzione, ci impegniamo a sostenere soluzioni e iniziative innovative che fortifichino i sistemi locali di salute in Africa. Il programma i3 evidenzia il potenziale trasformativo delle innovazioni tecnologiche sul continente quando supportate dalle risorse adeguate,e abbiamo già registrato risultati impressionanti dalle coorti.”
Dr. Priya Agrawal, Vicepresidente per l’Equità della Salute e le Partnership presso MSD, ha notato: “È fondamentale investire nelle aziende sanitarie locali per garantire una distribuzione efficace e sostenibile di medicinali e vaccini in tutta l’Africa.” MSD è dedicata a collaborare con i3 per sostenere imprenditori che lavorano per espandere l’accesso equo alla salute.
Dr. Ashifi Gogo, CEO di Sproxil, ha commentato: “È un onore far parte della coorte i3 dedicata alle aziende in fase di crescita.” La collaborazione con aziende leader nel settore delle scienze della vita e della logistica, insieme a fondazioni lungimiranti, è un forte incentivo mentre ampliamo il nostro impatto.
Negli ultimi due anni, i3 ha erogato 3 milioni di dollari in finanziamenti a fondo perduto a 60 startup in 16 paesi africani. Il programma ha creato una coorte diversificata di innovatori, con il 43% di essi guidati da donne e il 20% Francofoni. Finora, sono state facilitate 450 connessioni strategiche, incluse 122 contratti e progetti pilota, generando oltre 11 milioni di dollari in partnership contrattuali e quasi 1.000 posti di lavoro,di cui la metà occupati da donne.
i3 è coordinato da Salient Advisory e dal Solina Center for International Advancement adn Research (SCIDaR). Le startup sono state selezionate da un comitato di esperti con il supporto di CcHUB e Villgro Africa.
Per maggiori informazioni sul programma, visita il sito ufficiale di Innovations in Africa
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