Anno 117: Pax Romana,il ritorno della Roma antica nella serie Anno
Dietro Anno 117: Pax Romana,il nuovo city builder di Ubisoft Mainz in arrivo per Winter 2025,ci sono 110 persone che portano sulle spalle l’eredità di tutti i capitoli precedenti della saga.
La serie Anno ha conosciuto alti e bassi, con il recente Anno 1800 considerato tra i migliori capitoli, mentre 2205 e 2070 hanno ricevuto riscontri più controversi.Pax Romana, però, punta a conquistare un pubblico variegato: dai fan delle strategie più tattiche ai creatori di città affascinanti, fino ai nuovi giocatori. Per la prima volta la saga esce contemporaneamente su PC e console,reintroduce il combattimento terrestre e porta finalmente Anno nella Roma imperiale,aggiornando sistemi di gioco consolidati.
Un salto storico senza precedenti
Dopo Anno 1800 ambientato nella Rivoluzione Industriale, Anno 117 rappresenta il più grande salto temporale della saga, tornando indietro di quasi 1800 anni. Il team ha scelto di collocare il gioco non nell’emblematica fase di guerre dell’Impero Romano, ma durante un’epoca di pace e prosperità lunga due secoli: il cosiddetto “Pax Romana”.
“I fan lo chiedevano da tempo”, spiega Manuel reinher, direttore creativo. “Roma ha un fascino irresistibile, ma è difficile rappresentarla senza inciampare nelle aspettative generate da tantissime rappresentazioni. Abbiamo trovato nel ‘Pax Romana’ il terreno ideale per la nostra esperienza, con stabilità e crescita ai massimi livelli. Il conflitto non è il cuore di Anno, e questa scelta ci ha permesso di restare fedeli all’anima del gioco.”
Governare Latium e iscriversi nella storia
Il giocatore in Anno 117 assume il ruolo di governatore di Latium, una provincia vicina al cuore dell’Impero. Obiettivo: mantenere la pace e promuovere la prosperità. Sceglierete una gestione rigida basata sulla paura, o un approccio più empatico, sperando nella benevolenza degli dèi e nella diplomazia con governatori rivali?
Accanto a Latium c’è Albion, misteriosa terra celtica avvolta nella nebbia, in cui pochi Romani osano avventurarsi senza timore. Anche queste terre saranno esplorabili per ampliare il proprio dominio e approccio.
Scelte più profonde e libertà strategica
Anno 117 cerca di offrire una personalizzazione ben più articolata rispetto ai suoi predecessori. Un vastissimo albero delle scoperte, con oltre 150 elementi divisi tra economia, civica e militare, aiuta a mitigare la linearità del gameplay tradizionale.
- Potenziare magazzini per incrementare scambi commerciali
- Esplorare culti e costruire nuovi edifici pubblici
- Studiare strade lastricate, imparare il latino o rafforzare la presenza militare
Il cuore del gioco resta la simulazione economica, con elementi da city builder e tocchi di strategia 4X, ma ritorna anche un aspetto controverso: il combattimento terrestre. Confermato dal team di sviluppo, sarà integrato con le battaglie navali, e solo le città più potenti potranno vantare un’esercito florido. Non si tratta però di un gioco bellico, bensì di un’opzione che si aggiunge a diplomazia e sviluppo.
un capolavoro visivo e storico
Punto di forza sarà la cura maniacale per i dettagli, rafforzata da un ciclo giorno-notte che accende emozioni: il tremolio delle lucerne al tramonto o i campi di lavanda che attraversano le nuove città creano momenti di grande suggestione.
Le strade curve, consentono design urbani più liberi e iconici. Ogni elemento, dalle onde che lambiscono le navi al frusciare del grano nei campi, è rifinito con precisione.
Ubisoft vuole mostrare anche la ricchezza multiculturale dell’antica Roma, come religioni e tecnologie viaggiassero e si mescolassero tra le province, sfatando l’immagine stereotipata di un impero solo economico e militare.
Un’esperienza accessibile e sfidante
Pur mantenendo la complessità tipica della serie, Anno 117 punta a un onboarding più fluido, adatto sia ai veterani sia a chi si avvicina per la prima volta. Non serve padroneggiare ogni meccanica fin da subito per godersi il gioco.
Durante una prima prova, immerso in un’atmosfera autentica tra antiche mura romane, ho sperimentato personalmente questa sfida: dal posizionare la villa del governatore su un’isola strategica all’affrontare intoppi banali come una connessione invisibile tra edifici o la scarsità di risorse.
La città che ho iniziato a costruire si è rapidamente popolata con officine, mercati, templi e perfino un servizio antincendio efficiente, ma la gestione economica si è rivelata un vero rompicapo. Prestiti, bilanci in rosso, scarsità di materiali e manodopera mettono alla prova anche i giocatori più navigati.
“con la nostra community così diversificata,volevamo offrire un’esperienza profonda senza però rinunciare a un’opzione più casual,dove non è obbligatorio soddisfare ogni bisogno o espandersi immediatamente,” spiega il game director Jan Dungel.
Una nuova era per la serie Anno
Tra espansione territoriale,sviluppo urbano e complessità gestionale,Anno 117: Pax Romana si propone come un titolo ambizioso che rinnova la serie con rispetto e freschezza. La sua uscita prevista per PS5,Xbox Series X/S e PC sarà un appuntamento da non perdere per gli appassionati di strategia e costruzione.
Siamo social! Clicca e seguici per essere sempre connesso con noi!