Gli studi climatici Usa sospesi e città innovative nate dalla lava

Gli studi climatici Usa sospesi e città innovative nate dalla lava

Gli Stati Uniti non colmano il divario tecnologico con la cina: scenari e innovazioni

la competizione tecnologica tra Stati Uniti e Cina si fa sempre più serrata, ma al momento sembra che l’america fatichi a colmare il distacco in diversi settori chiave. Droni, energie rinnovabili e robotica umanoide sono solo alcune delle aree dove la Cina appare in netto vantaggio, come segnalano diverse fonti d’informazione autorevoli.

Inoltre, le tensioni commerciali tra i due giganti continuano ad alimentare sospetti e accuse: la Cina ha recentemente accusato gli Stati Uniti di violare un accordo commerciale bilaterale, alimentando uno scenario di crescenti attriti economici e tecnologici.

Il blocco delle ricerche sul clima negli USA

Nel contesto statunitense, una decisione particolarmente controversa riguarda la sospensione di oltre cento progetti di ricerca sul cambiamento climatico, finanziati dalla National Science Foundation. Un’analisi dettagliata ha mostrato come molti di questi studi, già avviati e supportati da milioni di dollari, siano stati interrotti bruscamente.

Dietro a questa scelta c’è una visione politica che sembra mirare a ridurre l’influenza del mondo accademico e a bloccare dati scientifici che potrebbero scontrarsi con certe narrative governative. Il risultato è un taglio notevole alle risorse destinate a una parte cruciale della ricerca ambientale, con possibili conseguenze a lungo termine per le strategie di lotta al riscaldamento globale.

Arnhildur Pálmadóttir: costruire città con la lava

In una svolta affascinante e innovativa, l’architetta islandese Arnhildur Pálmadóttir propone un’idea tanto audace quanto concreta: utilizzare la lava incandescente come materiale da costruzione per città intere. L’ispirazione nasce dall’osservazione delle eruzioni vulcaniche, la cui produzione di lava potrebbe, secondo lei, bastare a fondare un intero insediamento urbano.

Da oltre cinque anni, Pálmadóttir, insieme al figlio Arnar Skarphéðinsson, sta perfezionando tecniche di “lavaforming” per trasformare questo materiale naturale in pietra da costruzione. Se queste innovazioni dovessero trovare applicazione pratica, potrebbero cambiare radicalmente il modo in cui progettiamo e costruiamo gli spazi abitativi del futuro, con impatti potenzialmente positivi sull’ambiente e sull’economia delle risorse.

Novità tech in equilibrio tra opportunità e rischi

  • criptovalute e governance: l’orientamento sulle responsabilità di Dogecoin rimane confuso, soprattutto dopo alcune dichiarazioni di ex dipendenti che smentiscono l’influenza diretta di figure celebri come Elon Musk. Nel frattempo, si sollevano preoccupazioni sulla sicurezza e la stabilità dei dati in queste piattaforme.
  • Digital economy e privacy: in Brasile, per la prima volta i cittadini avranno la possibilità di monetizzare i propri dati digitali, aprendo un dibattito sulle implicazioni etiche e pratiche legate al controllo e allo sfruttamento dell’informazione personale.
  • Intelligenza artificiale e interazioni umane: l’allarmismo cresce attorno all’uso dei chatbot, che spesso riescono a prolungare eccessivamente le conversazioni con gli utenti, talvolta spostandosi in territori problematici. Parallelamente, si discute su come l’AI debba essere gestita affinché potenzi e non sostituisca la creatività e l’intelligenza emotiva umana.
  • Disinformazione digitale: piattaforme come TikTok sono al centro di un problema crescente con contenuti di salute mentale spesso imprecisi o addirittura dannosi.
  • AI nei professionisti del diritto: sempre più avvocati si affidano a ChatGPT, nonostante i rischi legati alla diffusione di informazioni errate o citazioni inesistenti nei documenti legali, con conseguenze che si riflettono anche sulle aule di tribunale.

Scoperte dalla genetica antica

Un vero e proprio “viaggio nel tempo” si sta aprendo grazie allo studio del DNA antico. Oggi, tecnologie ad alta velocità consentono di analizzare il materiale genetico di specie estinte come il gatto dai denti a sciabola o l’orso delle caverne, ma anche di un numero crescente di esseri umani antichi, compresi i Vikings e i Neanderthal.

Le evidenze genetiche raccolte stanno rivelando nuove e avvincenti narrazioni sulle migrazioni umane e l’evoluzione,superando la semplice curiosità storica per avvicinarsi a potenziali applicazioni pratiche in medicina e antropologia.

Spunti per distrarsi e riflettere

  • L’ingegno dell’antica Persia nella gestione del caldo, con sistemi tradizionali per catturare la brezza, potrebbe ispirare soluzioni di raffrescamento moderne sostenibili.
  • Una lista aggiornata di bufale da evitare aiuta a orientarsi meglio nella giungla delle informazioni digitali.
  • Curiosità: Londra nasconde una sorprendente quantità di statue dedicate ai gatti, segno di una tradizione artistica poco nota ma affascinante.

«Non possiamo sostituire il pensiero complesso con le macchine. L’AI non potrà mai rimpiazzare la nostra curiosità, la creatività o l’intelligenza emotiva.»

– mateusz Demski,giornalista polacco