Mel Brooks rinasce e salva una galassia lontanissima con humour

Mel Brooks rinasce e salva una galassia lontanissima con humour

Mel Brooks rilancia Spaceballs: la parodia cult torna dopo quasi quarant’anni

Per chi, come me, è cresciuto a pane e cinema cult, Mel Brooks rappresenta un punto di riferimento irrinunciabile.Film come Young Frankenstein hanno segnato un’epoca, ma è con Spaceballs, irresistibile satira di Star Wars e altri classici sci-fi, che il regista ha conquistato generazioni di appassionati. Ora, a distanza di quasi quattro decenni, Brooks torna con un atteso sequel, sorprendente e fedele al suo stile ironico.

un ritorno tanto inatteso quanto divertente

Dopo quasi quarant’anni dall’uscita del film originale,l’ottuagenario Mel Brooks ha annunciato la produzione di un seguito di Spaceballs. L’annuncio è arrivato con un video esilarante che prende in giro il celebre testo di apertura della saga di Star Wars, ideato da George Lucas e ormai inflazionato nelle mani di Disney.

il testo scorre sullo schermo con ironia pungente, beffandosi delle infinite serie di sequel, prequel, remake e spin-off che hanno saturato i franchise di fantascienza negli ultimi decenni, per poi rivelare:

“In trentotto anni, ce n’è stato solo uno… Spaceballs. Fino ad ora…”

Il video termina con una battuta dello stesso Brooks, che dimostra di non prendersi mai troppo sul serio:

“Dopo 40 anni, ci siamo chiesti: ‘Cosa vogliono i fan?’ Ma alla fine, abbiamo deciso di fare questo film.”

Un cast di ritorno e nuovi arrivi

Brooks riprenderà il ruolo di Yogurt, un’interpretazione parodistica di Yoda. Anche altri interpreti del film originale vestiranno di nuovo i panni dei loro bizzarri personaggi, ora in versione più matura. Tra loro, Bill Pullman torna a interpretare Lone Starr, ovvero un’innocua parodia di Han Solo, e Rick Moranis sarà di nuovo il Dark Helmet, una caricatura di Darth Vader.

Accanto a loro, si unisce al progetto Lewis Pullman, figlio di bill, che vestirà i panni di un nuovo personaggio ancora top secret. È curioso e suggestivo pensare che lewis,appartenente a una generazione che non ha vissuto l’epoca d’oro degli anni ’80,partecipi a questa produzione con suo padre,complice di un cult che ha ormai raggiunto lo status di leggenda.

Anche Daphne Zuniga tornerà a interpretare la stravagante principessa Vespa, parodia esagerata di Princess Leia. Purtroppo, due membri del cast originale, John Candy e Joan Rivers, non ci sono più: rispettivamente Barf e la voce di Dot Matrix. come Brooks intenda onorare la loro memoria è ancora un mistero, ma è certo che il loro spirito sarà celebrato.

L’eredità e l’ironia di Mel Brooks

Brooks spegnerà cento candeline nel 2027, proprio in concomitanza con l’attesa uscita del film.Celebre per la sua comicità irriverente e spesso sopra le righe, si trovava sempre a suo agio in un clima culturale meno politically correct rispetto a quello attuale, che avrebbe reso più complessa la produzione di molte sue pellicole. A questo proposito, Spaceballs si distingue per una satira più leggera e accessibile, capace di divertire senza scadere nell’offensivo.

Ironia finale: lo stesso Brooks rigetta la definizione di parodia, descrivendo il suo lavoro come un “sequenza non-prequel non-reboot parte due con elementi di reboot e ampliamento della saga”.Un modo di dire che porta il sorriso, così come lo faceva trentotto anni fa.

Che la forza del Schwartz sia con voi.