Apple su Mac: come cambia l’essenza del sistema operativo

Apple su Mac: come cambia l’essenza del sistema operativo

macOS 15 Tahoe: addio alla celebre mano-guanto, cambia il cursore storico di Apple

Un dettaglio forse passato inosservato per anni, eppure da sempre parte integrante della personalità del Mac, si appresta a scomparire con l’arrivo di macOS 15 Tahoe. Stiamo parlando della classica mano-guanto in stile cartoon che compariva al passaggio del cursore su un link.

Apple ha deciso infatti di sostituire quel simbolo iconico con una mano più moderna, realistica e proporzionata. Nella nuova versione beta del sistema operativo,il vecchio cursore lascia il posto a un design più sobrio e professionale,segnando così la fine di una piccola ma significativa era per milioni di utenti.

Il volto “topolinesco” del Mac va in pensione

Come riportato da diverse fonti, Apple ha rimosso nell’ultima beta di macOS 15 una delle sue icone grafiche più riconoscibili: quella che molti hanno sempre chiamato la “mano di Topolino”. Questa rappresentazione stilizzata, presente da decenni su Safari, Mail e varie app, appariva ogni volta che il puntatore sfiorava un link.

Al suo posto, Apple introduce una mano dalle proporzioni più realistiche e un’estetica meno caricaturale.Questo aggiornamento, seppur discreto, tocca un simbolo caro a chi ha visto evolversi il sistema operativo nel tempo, segnando un passaggio verso un’interfaccia più rigorosa e minimalista.

Un segnale di trasformazione nella grafica del mac?

Non è la prima volta che Apple elimina elementi storici della sua UI. Nel passato recente abbiamo assistito alla scomparsa del celebre suono di avvio, eliminato e poi reintrodotto a distanza di anni, così come all’addio all’animazione “poof” del Dock, quella che accompagnava la cancellazione di un’icona.

Ora è il turno del cursore-guanto. Per molti, questa scelta ribadisce un trend ben evidente: l’abbandono del dettaglio giocoso a favore di un’estetica più pulita e professionale. Ma questa transizione lascia inevitabilmente un senso di nostalgia a chi è cresciuto con il Mac e i suoi piccoli “marchi di fabbrica” unici.

Tra nostalgia e bisogno di coerenza visiva

Non tutti accolgono questo cambiamento con rammarico: alcuni utenti lo definiscono un passaggio necessario per uniformare l’esperienza d’uso e apportare maggiore coerenza grafica. Tuttavia, chi ha visto evolversi il sistema fin dalle sue origini non può fare a meno di percepire ogni sparizione come un segnale che il Mac sta cambiando pelle.

Chissà se,come in passato,un’appassionata community riuscirà a creare strumenti per riportare in vita la “mano di Topolino”. Ricordiamo che Apple stessa ha in qualche occasione ristabilito funzioni amate dagli utenti, come il suono di avvio, dopo averlo rimosso.

Per ora, salvo sorprese nelle fasi finali del lancio, il celebre cursore tradizionale è ormai parte della storia del Mac, che continua a reinventarsi mantenendo però inalterata la sua essenza di piattaforma innovativa e accattivante.